La gravidanza ormai è considerata come una malattia in molti contesti e da molte persone… La medicalizzazione della gravidanza e del parto che viviamo nella nostra società hanno ormai convinto molte donne che il loro corpo non è in grado, da solo, di portare avanti facilmente una gravidanza e di portarla felicemente a termine, quindi si moltiplicano le prescrizioni mediche anche quando spesso non sarebbero necessarie… Alla fine la gestante si ritrova a sentirsi veramente malata! E si affida totalmente nelle mani dei medici che la rassicurano che “se ne occuperanno loro”… Ma non è così che deve andare. Ci sono delle gravidanze veramente problematiche, e i medici dovrebbero occuparsi solo di queste ultime. Le donne che vivono gravidanze senza problemi dovrebbero essere seguite soltanto da ostetriche, che sono i professionisti della salute (della salute, appunto!) che meglio possono occuparsi di loro.
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Forse le cosiddette “gravidanze a rischio” diminuirebbero ulteriormente se si iniziasse a pensare alla gravidanza come ad un periodo speciale, in cui bisogna avere alcune accortezze, come quelle del fare attività fisica blanda e mangiare bene (cose che bisognerebbe fare sempre!), e se si lasciasse la donna libera di seguire il suo corpo e il suo istinto, come d’altronde bisognerebbe fare durante il travaglio e il parto. La cosa sbagliata, secondo me, è pensare alla maternità come ad un periodo “pericoloso”, in cui c’è sempre in agguato un nemico… se si lasciasse fare di più alla natura e al sentire delle donne, andrebbe tutto meglio.
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Dovendo comunque fare i conti con la società in cui siamo immersi, vediamo cosa si può fare: secondo me il primo passo è distinguere le gravidanze fisiologiche da quelle che non lo sono. Riporto qui di seguito i criteri per l’identificazione delle donne con gravidanza a basso rischio (gravidanza fisiologica) secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Per essere considerata in gravidanza fisiologica, la donna NON deve trovarsi (o essersi trovata precedentemente) in alcuna delle seguenti 18 situazioni:
ANAMNESI OSTETRICA
1. precedente morte endouterina fetale o neonatale
2. storia di tre o più aborti spontanei
3. precedente figlio con peso alla nascita <2500gr
4. precedente figlio con peso alla nascita >4500gr
5. ipertensione o preeclampsia/eclampsia nella precedente gravidanza
6. pregressa chirurgia dell’apparato riproduttivo (miomectomia, resezione di setto uterino, conizzazione, cerchiaggio cervicale)
GRAVIDANZA ATTUALE
7. gravidanza multipla
8. età materna <16 anni
9. età materna >40 anni
10. isoimmunizzazione Rh nell’attuale o precedente/i gravidanze
11. perdite ematiche vaginali
12. presenza di massa pelvica
13. pressione diastolica uguale o maggiore a 90 mmHg
ANAMNESI GENERALE
14. diabete mellito insulino-dipendente
15. patologia renale
16. patologia cardiaca
17. abuso di sostanze (incluso alcool)
18. altre patologie
(fonte: www.saperidoc.it)
Se queste 18 opzioni non ti riguardano, la tua gravidanza è fisiologica. E ciò significa che l’OMS prevede un totale di 4 visite in tutta la gravidanza, effettuate da un’ostetrica che in caso di necessità potrebbe rimandare ad ulteriori indagini diagnostiche.
Inoltre, cito testualmente: “E’ possibile che una donna inizialmente inviata a un livello di cura superiore possa poi rientrare nel programma. In tal caso la donna dovrà sottoporsi a tutti gli accertamenti e le attività previste fino a quel momento, perse per il ritardato ingresso al programma di base. Le donne con fattori di rischio legati a complicazioni intrapartum (es. taglio cesareo), ma che per il resto hanno avuto gravidanze normali, possono essere incluse nel modello di assistenza alla gravidanza fisiologica, selezionando attentamente il luogo del parto”.
Nelle 4 visite previste dal protocollo NON è prevista una visita ginecologica interna se non la prima o seconda volta, e la lista di esami da effettuare è molto breve, essenzialmente esami delle urine e del sangue per 4 volte in tutta la gravidanza. Viene data molta importanza al colloquio con la gestante, al dialogo, alla conoscenza reciproca, e viene caldamente consigliata anche la presenza del partner alle successive visite. Durante la prima visita verrà effettuata un’anamnesi (la vostra storia clinica) molto approfondita, poi negli incontri successivi l’ostetrica si limiterà a misurarvi la pressione, valuterà le dimensione dell’utero misurando la distanza sinfisi-fondo (vi misurerà la pancia con un metro, in poche parole, dall’osso pubico fino a dove sente arrivare l’utero toccando la pancia in alto) e sentirà i battiti cardiaci del bambino con un piccolo apparecchio Doppler, o con una piccola trombetta di legno che non darà alcun fastidio al piccolo (alcuni bambini, invece, sono infastiditi dagli ultrasuoni prodotti dal Doppler, e si agitano parecchio), per pochi secondi.
Vocabolario termini medici:
- morte endouterina fetale o neonatale: morte del bambino quando si trova ancora all’interno dell’utero materno, o subito dopo la nascita
- preeclampsia: si tratta di una condizione rapidamente progressiva, caratterizzata da alta pressione sanguigna e la presenza di proteine nelle urine. Si sviluppa tra la 20a settimana di gestazione e la fine della prima settimana post-partum
- eclampsia: seria complicazione della gravidanza caratterizzata da convulsioni. Normalmente si manifesta dopo sintomi associati alla preeclampsia, sebbene talvolta tali sintomi non si manifestino. Le convulsioni posso manifestarsi prima, durante o dopo il travaglio, benché casi di eclampsia si siano verificati ad appena 20 settimane di gestazione.
- miomectomia: asportazione di un fibroma
- resezione di setto uterino: asportazione di una parte dell’utero
- conizzazione: asportazione di un cono di tessuto cervicale allo scopo di effettuare un esame istologico completo ed esteso a tutte le parti della cervice
- cerchiaggio cervicale: intervento di correzione dell’incontinenza cervico-segmentaria, atto a prevenire l’aborto
- isoimmunizzazione Rh: comparsa, nel sangue materno, di anticorpi la cui produzione viene indotta da antigeni assenti nel suo organismo, ma presenti in quello del figlio; si sviluppa quando una donna RH-, con un feto RH+, s’immunizza, durante la gravidanza o il parto, a seguito del passaggio di emazie fetali nel suo compartimento vascolare. In una eventuale gravidanza successiva, con feto Rh positivo, questi anticorpi possono passare nel circolo sanguigno fetale e provocare la distruzione dei globuli rossi del nascituro
- ecografia morfologica: ha lo scopo di valutare attentamente lo sviluppo dei vari organi interni del feto, per controllarne la maturazione ed evidenziare eventuali malformazioni o ritardi o asimmetrie di crescita; si effettua tra la 20a e la 22a settimana di gestazione
Ciao!grazie pet aver scritto questo articolo…è molto tranquillizzante!!
Sono a 8+5 e qualche volta mi prendono mille paure e cerco qualsiasi tipo di informazione su internet…so che non dovrei però in alcuni momenti non resisto e va a finire che mi impaurisco ancora di più a causa delle.false informazioni!
Invece qui ho trovato un pò di tranquillità!Grazie mille!!
Ma che bel complimento, grazie Sara! Spero che tu possa proseguire il tuo percorso in contatto con il tuo piccolo o piccola, quella è davvero la cosa più importante e che ti farà stare bene… E che farà stare bene lui! Entrare nel tunnel degli esami e delle preoccupazioni, quando non è necessario, genera ansie e invece la tranquillità è d’obbligo! Al massimo metti energia nell’informarti sull’allattamento e sul parto, ma da chi ne sa davvero mi raccomando! Un abbraccio…
Grazie per il consiglio…ho letto alcuni articoli che hai scritto e mi piace moltissimo il tuo modo di aver “svezzato” la.tua bimba infatti penso che seguirò la.tua filosofia!
Adesso purtroppo ho qualche linea di febbre ma mi hanno detto di non preoccuparmi e di stare solo un pò tranquilla quindi ne approffitto per informarmi come mi hai consigliato…intanto visto che il mio lavoro è fare maglieria, ho tirato fuori la.fascia portabebè che avevo fatto qualche tempo fa essendo appassionata di bambini e di tutto quello che li riguarda, e l’ho lavata e messa da parte per il mio piccolino!!così finalmente la potró speriementare!
Il mio progetto è di leggere tutti i tuoi articoli quindi probabilmente ci risentiremo presto…nel frattempo ti ringrazio ancora per aver creato questo spazio che mi sta aiutando molto!
Ma che bello, Sara! Non sei ancora mamma e hai già una fascia portabebè! Fantastico 😉 Comunque fai bene a riposarti e a prenderti del tempo per vivere questa esperienza con calma… Mi pare che tu sia già proiettata nel mondo dei genitori ad alto contatto… E credo che questo modo di vivere la genitorialità non ti potrà deludere! Sarò felice di leggere i tuoi commenti qua e là, e di accompagnarti nel tuo percorso che ti porterà ad abbracciare la tua creatura! Per qualsiasi cosa scrivimi pure anche privatamente, ti abbraccio!
Fa piacere e fa bene al cuore leggere queste informazioni. Sono alla seconda gravidanza e il mio ginecologo sembra che ogni mese mi faccia terrorismo psicologico vediamo questo vediamo quello, e oltre al costo mi crea un’ansia non da poco
Ciao Laura, scusa se rispondo solo ora al tuo commento… io ti consiglio di farti seguire da un’ostetrica se non sei proprio prossima al parto. Non vedo perché in gravidanza ci debbano fare terrorismo se tutto va bene. E se qualcosa non va, ci sono altri modi per comunicare. Se ti va raccontami di dove sei e se vuoi posso aiutarti a cercare un’ostetrica che ti possa seguire
Complimenti x L chiarezza sull’argomento…da quel che ho letto,ho compreso che la.mia gravidanza nn e fisiologica sopratutto x i miei precedenti due aborti spontanei(uno nel secondo mese di gravidanza e l’altro nel primo mese) ….ora la mia domanda e questa:gli orgasmi senza penetrazione,possono far male al proseguo della mia gravidanza? Ora sono a 14sett + 3gg….grazie anticipatamente.
Ciao Silvia, grazie! Mi spiace per i tuoi due aborti, purtroppo a volte le cose non vanno bene ma questa volta tutto procede bene e quindi un grande abbraccio! Io non sono un medico e credo che dovresti parlarne con chi ti segue, ma se finora non hai avuto problemi, minacce d’aborto, contrazioni o altri problemi, credo che i rapporti sessuali e quindi gli orgasmi non siano un problema. Sentirai l’utero contrarsi, ma per forza di cose. Io così a naso direi che non devi preoccuparti e puoi vivere serenamente la tua sessualità, ma comunque chiedi all’ostetrica che ti segue. Va bene? Un abbraccio e buona continuazione!
Questo articolo, anche se di tanti anni fa, è meraviglioso e ci tengo a farti i complimenti!
Sono alla mia seconda gravidanza, sesto mese, procede tutto bene, ma nonostante questo esco sempre dalle visite con la sensazione di essere in malattia. Sto infatti valutando un cambio di percorso per i mesi che restano, la medicina purtroppo spesso è troppo incentrata su schemi e protocolli e molto poco sulla persona…
Grazie per le tue parole che danno fiducia!
Grazie mille Serena! Sono felice che ti piaccia, sì è un po’ datato ma credo che sia ancora attuale. Penso che se hai queste sensazioni uscendo dalle visite tu facci più che bene a riflettere sul percorso che stai facendo, e magari fare qualche deviazione… Se ti va possiamo anche parlarne in privato, io sono a disposizione! In bocca al lupo per tutto!