Quali pannolini lavabili?

Ci sono i pannolini usa e getta e poi ci sono i pannolini lavabili… Sì, ma quali e quanti tipi diversi di lavabili esistono? Ce ne sono davvero tanti tipi, e ancora più marche diverse che trattano gli stessi tipi, ma con piccole differenze… Visto che spesso non si sa neanche che esistono i lavabili, iniziamo a fare una prima classificazione!

Prefold: sono dei rettangoli di stoffa, di cotone bianco o grezzo, divisi in tre strisce: la parte centrale ha di solito 8 strati di stoffa, mentre le due strisce laterali 4 strati. Si possono usare sia come pannolini veri e propri, piegandoli in alcuni modi diversi, oppure come inserti quando il bambino cresce e non bastano più come pannolini. Possono essere abbinati ad inserti che aumentano il potere assorbente. Sono di misure diverse (taglia S, M, L e a volte XL), e serve la mutandina impermeabile.

Ciripà: i pannolini delle nostre mamme e nonne, che io non ho mai usato, ma che sono di stoffa leggera, in cotone solitamente, e hanno dei laccetti che servono per legare il pannolino alla vita del bimbo. Sono i pannolini più economici, dopo una certa età hanno bisogno di inserti supplementari e come i prefold hanno bisogno di mitandina impermeabile.

Fitted: pannolini in stoffa, spugna, di cotone o bambù, sagomati con la forma di pannolino. Si chiudono con bottoni o con velcro, a volte hanno inserti attaccati con bottoni o solo appoggiati, a volte non li hanno, possono essere bianchi o colorati, e anch’essi necessitano di mutandina. Possono essere a taglie o taglia unica, regolabili attraverso il resize, ovvero l’aggiustatura tramite bottoncini o piegature particolari.

All in One (AIO): pannolini tutti in uno, cioè che comprendono anche la mutandina impermeabile, e assomigliano quindi agli usa e getta come comodità di cambio… Sono composti dalla parte impermeabile esterna, e all’interno c’è la parte assorbente in cotone, bambù o microfibra… Possono essere davvero tutti attaccati, oppure cuciti solo agli estremi oppure ancora attaccati tramite dei bottoni, che si possono aprire per separare i pezzi per il lavaggio ed eventualmente l’asciugatura in asciugatrice. Possono essere a taglie o taglia unica (regolabili con bottoni o altro).

Pocket: sono pannolini la cui mutandina impermeabile ha una tasca in cui infilare gli inserti, in cotone o bambù o microfibra… Questo consente di poter lavare e asciugare separatamente i pezzi, diminuendo i tempi di asciugatura (per esempio rispetto a quelli degli AIO non separabili). A contatto ci può essere una fibra naturale o sintetica.

Questa una prima grossolana distinzione di tipi di pannolini lavabili… Prossimamente altri dettagli! Voi con quali vi trovate meglio?

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Un commento su “Quali pannolini lavabili?
  1. Anna ha detto:

    Interessante questo articolo Lucia, personalmente io mi trovo divinamente con i pocket a fibra sintetica per lo più HH e MT. Li trovo molto versatili con un’ottima assorbenza e vestibilità. Magari li avessi conosciuti con il mio primo figlio Lorenzo!! Comunque li consiglio a tutte le amiche con cui mi capita di affrontare il discorso. Sono diventata una pannolino lavabile dipendente…eheheh!!

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