Da ottobre 2013, a Chivasso, è attivo il gruppo di sostegno all’allattamento “Impronte di latte”, organizzato in collaborazione con l’Asl TO4 e la Biblioteca Movimente di Chivasso. Il secondo e il quarto sabato del mese, dalle 10 alle 12, vi aspetto in biblioteca per chiacchierare di allattamento, per chiedere consigli, per consigliare altre mamme, per confrontarsi con loro su allattamento e cura del bambino in generale. Si possono naturalmente portare i propri bimbi, c’è un tappetone con i giochi per poterli intrattenere mentre le mamme parlano, si possono provare fasce portabebè e vedere pannolini lavabili, e condividere emozioni importanti come quelle legate all’avventura di essere mamma, una mamma che allatta.
Ecco il volantino di Impronte di latte! Vi aspetto! 🙂
Sei fantastica Lucia, una persona speciale! sono contenta di averti conosciuto! E le tue bimbe sono splendide! Grazie per tutte le preziose informazioni contenute qui!
Grazie Jessica, sei dolcissima, ci vediamo presto! 🙂
Salve Lucia girando sul web per ricevere aiuto sono arrivata sin qui..ho letto tua testimonianza del tandem e da un mese e mezzo vivo situazione simile..solo che il maggiore, compira’ tre anni a fine gennaio, da quando è nato fratellino cerca attenzioni continue alle frustrazioni con titti. spesso sono stanca e no lo assecondo in quel modo e questo determina scenate terribili con.pianti urla e calci :(oltretutto ora che siamo in vacanza per natale non vuole mangiare nulla…e’ vero che ogni situazione e’ a se e nasce e si sviluppa con dinamiche proprie ma magari conosci situazioni simili…
Cara Ines, intanto congratulazioni per la nuova nascita! Il tandem spesso è faticoso, anche io vissuto momenti molto difficili. Posso chiederti se hai qualcuno che ti aiuti, se il fratellone sta sempre con te o va al nido? Ci sono molte mamme che si trovano nella tua situazione, non credere che sia sempre facile gestire un nuovo inizio in quattro, con o senza tandem! Le crisi di rabbia e gelosia del bimbo più grande sono normali, poi ogni bambino esprime la sua difficoltà in modo diverso, più o meno faticoso per la mamma, più o meno accentuato, e in diverse sfere della vita. Ci sono i bimbi che hanno difficoltà a dormire, quelli che smettono di mangiare, quelli che hanno regressioni su pipì e cacca… Sono momenti difficili per tutti, si deve ricreare un nuovo equilibrio, ci vuole tempo, spesso un mese e mezzo non è sufficiente. Ci sono diverse cose che puoi tentare: provare a ritagliarti dei momenti da passare solo con il primogenito, provare a assecondare le sue richieste ogni volta per vedere se la tensione cala, decidere di accettare tutte le richieste di attaccarsi al seno ma limitando la durata della poppata, concordare solo alcune poppate al giorno… Solo tu puoi vedere cosa potrebbe aiutarti un pochino. Capisco e ricordo la tua difficoltà, però pensa che anche il tuo bimbo si sente molto scombussolato ed è come se non avesse più le coordinate per vivere sereno… Lui era al centro di tutto, ti aveva tutta per sé, e ora è obbligato non solo a dividerti con il fratellino, ma anche a dargli la precedenza! Quindi ci sta, cerca di accogliere le sue emozioni, digli fino alla nausea che tu gli vuoi bene come prima, che capisci la sua difficoltà, ma poni dei limiti che solo tu sai quali devono essere per permetterti di andare avanti senza fare una fatica enorme… Se riesci a resistere questi primi mesi le cose dovrebbero andare un pochino meglio… Ti abbraccio!