In generale, in gravidanza bisognerebbe comportarsi come nella vita di tutti i giorni… già, ma solo se nella vita di tutti i giorni si mangia bene, si fa attività fisica moderata, non ci si ammazza di lavoro e se non si hanno i capelli dritti dallo stress… È vero che la gravidanza non è una malattia, ma se nella vita normale si hanno dei ritmi piuttosto frenetici, almeno in gravidanza sarebbe meglio darsi una calmata.
Per quanto riguarda l’alimentazione, si dovrebbe mangiare un po’ di tutto, ma non due volte tanto… Evitare troppi dolci, limitandoli ad una o due volte alla settimana, e distribuire i pasti in più spuntini per evitare di appesantirsi: almeno, per me funzionava bene questo metodo. Le mie ostetriche mi avevano consigliato di eliminare i formaggi, che in generale non sono molto “sani”, perché possono sia rallentare la digestione (soprattutto se seguono una portata di carne o pesce) sia creare intolleranze, fermentazioni intestinali e gonfiori. Io avevo eliminato del tutto i latticini, tranne lo yogurt che è già fermentato, e anche se mi è costato un po’ questo sacrificio, credo che lo farò anche per la prossima gravidanza. In fondo 9 mesi sono pochi… non è tutta la vita! Inoltre, mi avevano consigliato di limitare l’assunzione di frutta a fine pasto; meglio come spuntino a metà mattina e a metà pomeriggio. La frutta, infatti, è l’alimento che aumenta maggiormente la fermentazione intestinale (sino a 5 volte in più) soprattutto dopo che l’organismo ha assunto gli altri nutrienti ed è già impegnato nella loro digestione.
Per il lavoro… beh, credo che ogni futura mamma possa capire da sola il proprio limite… quando deve smettere, quando deve diminuire, mollare un po’ la presa… credo che l’unico consiglio che posso darvi è questo: ascoltate il vostro corpo, i segnali che vi manda, perché lui “sa” che cosa va bene e cosa no. In fondo, anche se si rinuncia a qualche mese di lavoro, se ne guadagna in salute per sé e per il proprio piccolo, ci si può prendere del tempo per stabilire un dialogo maggiore con la propria creatura, si possono raccogliere le forze per il travaglio, il parto, e tutto ciò che verrà dopo. E soprattutto si guadagna quello spazio mentale necessario a “essere qui ed ora”, presente e in contatto col momento magico e irripetibile che si sta vivendo, soprattutto se si tratta della prima esperienza di gravidanza. Io credo che ne valga la pena, in fondo il periodo in cui si fa la mamma a tempo pieno non è infinito, c’è sempre tempo per recuperare il lavoro ma questi momenti non torneranno più!
Qualche rimedio naturale ai possibili fastidi…
Sicuramente la vostra ostetrica potrà sempre consigliarvi su come curare piccoli fastidi in gravidanza (e anche dopo), ma già che ci siamo vi rivelo già io qualche segreto! Per esempio, sappiate che se soffrite di stitichezza potete mangiarvi un kiwi appena sveglia, al mattino, e dopo bere una tazza di tisana o anche solo di acqua, senza mangiare null’altro per un po’… dopo qualche ora vedrete che vi libererete! Per il mal di gola invece mi avevano consigliato mezzo limone spremuto con qualche cucchiaino di miele, meglio se di tiglio: proverete subito sollievo e la gola si sfiammerà in fretta. Il raffreddore si può combattere con quantità industriali di vitamina C, è bene bere tanti liquidi e stare al caldo. Inoltre sembra che il brodo di pollo serva veramente a liberare il naso! Per combattere la tosse grassa, si dovrebbe bere tanta acqua per fluidificare il muco e facilitarne l’espulsione; bere bevande calde per ammorbidire il muco ed espellerlo quindi più facilmente; evitare di mangiare formaggi che producono molto muco; creare un ambiente di vita ben umidificato (se non è possibile, procedere con l’inalazione di vapore); evitare l’esposizione a fumo e polvere.
Se all’inizio della gravidanza soffrite di nausea e vomito… beh, intanto dovete armarvi di santa pazienza! Anche io ci sono passata e so che non è affatto divertente! Specialmente se oltre ad avere la nausea tutto il giorno, vomitate anche diverse volte… Comunque, potete provare diversi rimedi: mangiare poco ma tante volte durante il giorno, mangiare crackers e biscotti secchi prima di alzarvi dal letto al mattino, seguire le vostre “voglie” anche se vi sembrano strane o “fuori orario” (come la pasta per merenda e dei biscotti a pranzo). Altri rimedi: zenzero; tisana al finocchio, tè alla menta o limonata zuccherati; pop corn NON zuccherati; umeboshi (sono prugne giapponesi che si trovano nei negozi di alimentazione biologica); vitamina B6 (10 mg prima di dormire); vitamina C e magnesio (per le dosi chiedete meglio in erboristeria). Se proprio non va meglio, provate con l’agopuntura o con rimedi omeopatici, sarete sicure di non nuocere al vostro piccolino mentre cercate di stare meglio…
Se doveste avere problemi di candida, invece, come rimedio naturale potreste usare l’olio essenziale di melaleuca (tea tree), che potrete usare anche dopo la nascita, se dovesse ricomparire la candida sul seno e nella zona pannolino del piccolo (spesso mamma e bambino si continuano a passare la candida perché dalla bocca del piccolo la passa al capezzolo, e viceversa). Potete anche fare lavaggi col bicarbonato, ed è importante lavare separatamente la biancheria, a 90° per distruggere i funghi. Se soffrite di candida cercate di limitare i dolci, i lieviti e i formaggi, e usate biancheria di cotone.
Naturalmente il consiglio di rivolgervi ad un bravo omeopata vale per tutti questi fastidi, se i rimedi naturali non funzionano!
Durante la gravidanza ho lavorato e poi ho preso la maetrnità obbligatoria.
Rimpiango di non essermi goduta di più la pancia e mi auguro che in futuro si prenda in considerazione il fatto che una gravidanza inizia da subito, che i primi tre mesi sono importantissimi… Al lavoro si pensa che fino al terzo mese quasi non è neanche sicuro che tua si incinta, poi tanto mica sei ancora mamma… Vorrei che alle future mamme fosse concesso il tempo di viversi serenamente e come merita la loro pancia… sarebbe per vivere al meglio questo periodo speciale!
Sì, hai pienamente ragione, e aggiungo che nei primi mesi nessuno tende a ritenerti incinta, se tutto va bene, perché non è così scontato che la gravidanza vada avanti… Sì i primi mesi sono importantissimi, anche perché sono quelli in cui il corpo e la mente devono adattarsi alla nuova condizione, e a qualunque livello il lavoro da fare è enorme. Invece tutto il mondo ci dice di non pensarci, che tanto è presto, che qualcosa può andare storto, che non sei ancora mamma… Chissà perché, però, devi iniziare subito a fare miliardi di esami!!!