Diario di una mamma allattante

Stavo rileggendo un mio vecchio post, e mi sono accorta che quel post è stato scritto esattamente un anno fa (due giorni di differenza da ora!) e volevo aggiornare: la mia piccola Maia ciuccia ancora, a 3 anni e 8 mesi, ma ha rallentato moltissimo, tanto che sento che non ci saranno ancora molte ciucciate…

Ultimamente mi chiede la “ninna” (lei la chiama così!) una volta al giorno, di solito la sera per addormentarsi, e sono poppate ultrarapide perché, non dormendo più al pomeriggio, la sera crolla! Poi in genere basta. C’è il giorno che mi chiede una volta al pomeriggio, come ieri, che dopo tanto tempo ho potuto godermi la mia cucciola alla luce del giorno, mentre poppava, e mi sono resa conto che era tanto che non la vedevo! La sera quando poppa siamo al buio, quindi posso al massimo annusare la sua testolina profumata!

Ma ieri era raffreddata, ed era un giorno e mezzo che non si attaccava, la sera prima si era addormentata sopra di me, dimenticandosi (?) di chiedere la “ninna”. Quindi una poppata (e anche lunghetta!) ci stava proprio bene 😉

Qualche giorno fa mi sono resa conto che, se non potrò avere un terzo bimbo, per qualsiasi motivo, una volta che Maia smetterà, non potrò più provare la gioia e la magia di avere un piccolo attaccato al seno. Che a pochi giorni di vita non sa di essere separato da te e che ritrova la sua unità attaccandosi a te; che a poche settimane ti guarda con i suoi occhi profondi che sanno di eternità, e tu ti ci perdi dentro; che a pochi mesi ti sorride mentre poppa, o poco prima o poco dopo, che fa la danza del latte quando capisce che stai per allattarlo, e che crolla dopo pochi minuti; che da più grandicello fa la poppata acrobatica, mentre gioca, mentre gattona, mentre mangia un grissino, mentre canta; che a qualche anno ti spoglia e ti insegue per tutta casa e ti dice che il latte di mamma è buono, e lo sa chiamare col suo nome; e che quando sta smettendo di poppare inventa storie sulla tetta, sul latte, dice che vuole tanto bene alla sua ninna, e si tira su la maglietta per allattare le sue bambole o peluche.

Quando ha smesso, però, se lo ricorda ancora. Ha dentro di sé, proprio come te, tutti questi momenti, le innumerevoli poppate che ha fatto fin dal suo primo giorno di vita, tutte le volte che il tuo seno lo ha sfamato, dissetato, consolato, addormentato, curato, anestetizzato, rilassato, riempito di gioia, reso sereno, reso sicuro. E il suo cammino nel mondo sarà fatto di un passo più sicuro di sé, più fiducioso verso gli altri e più umano. Perché chi ha avuto a disposizione un altro essere umano, una mamma, che lo nutre per anni di latte e amore, di abbracci e calore, è un adulto migliore, più pieno e soddisfatto, più realizzato e indipendente. Quella indipendenza che tante persone credono che debba appartenere a neonati o lattanti di pochi mesi, a bambini di pochi anni, in realtà è un obiettivo che si realizza solo se si è potuto essere totalmente dipendenti da qualcuno. E si realizza quando si è pronti, non quando lo decide qualcun altro.

Piccola Maia, tu ancora non sei pronta ad essere indipendente, come è normale che sia, ma quando sarà il tuo momento troverai la fiducia di cui avrai bisogno, basta che noi adulti sappiamo ascoltarti e darti il tuo tempo. Questo allattamento, come quello di tua sorella, ha dato e sta dando tantissimo anche a me, non dico di più di quello che ha dato a voi ma almeno altrettanto! E quindi vi ringrazio, anche qui, per avermi dato tanto tempo per godere di questa magia. Spero che questa non sia davvero la fine, magari un altro cucciolo potrà arrivare tra le nostre braccia, ma se non sarà così, comunque nessuno cancellerà tutto quello che mi ha dato questo meraviglioso periodo della mia vita.

Grazie piccole mie!

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18 comments on “Diario di una mamma allattante
  1. Serena ha detto:

    mi hai davvero commossa. non riesco a dire altro a parte grazie!

  2. Alice ha detto:

    Che dolcezza nelle tue parole…
    Spero un giorno di poter scrivere anche io di un amore così grande!

  3. Valeria ha detto:

    è sempre bello leggerti..che dolcissime parole ❤️! Noi siamo solo all’inizio e cerco di godermi ogni ciucciata,perché già adesso il tempo sembra sfuggirmi..ti auguro che possa arrivare un terzo! Un abbraccio

    • Lucia ha detto:

      Grazie mille Valeria! Sembra che la mia piccola stia proprio smettendo, ma vedremo tra qualche settimana… Per ora è qualche giorno che non ciuccia…

  4. Ekaterina ha detto:

    Grazie per aver dato la forma ai sentimenti ed all’esperienza cosi’ meravigliosa! Buon 2015 a tutta la Famiglia!

    • Lucia ha detto:

      Grazie cara! Oramai sono in ritardo per un “Buone feste” ma spero che tu le abbia passate nel migliore dei modi! Qui sembra che Maia abbia proprio abbandonato il seno… si inizia il nuovo anno in modo diverso! Ma che strano che mi fa!

  5. erika ha detto:

    siete dolcissime e i trovo i tuoi post interessanti chiari e competenti.
    volevo chiederti un consiglio, da lunedì ho una brutta influenza che non mi passa e mi ha fatta digiunare fino a ieri, il mio bimbo di 5 mesi allattato al seno è sempre cresciuto molto ma oggi al controllo della pediatra ha riscontrato un leggero rallentamento nella crescita così mi ha consigliato l’aggiunta di latte di riso (siamo vegani) per la sera. io sono molto preoccupata che poi non voglia più il seno mentre vorrei continuasse fino a che decide lui di smettere…è anche vero che essendo io debole e continuando ad attaccarlo molto non riesco a rimettermi al meglio anche perchè non assumo farmaci..che mi consigli?
    grazie in anticipo e un abbraccio a voi

    • Lucia ha detto:

      Inizio col dirti che, se necessario, puoi assumere dei farmaci, ce ne sono di compatibili in allattamento, basta chiamare il numero 800883300 per sapere se si possono prendere. Questo nel caso che non prendi nulla perché pensi che non sia possibile.
      Il controllo del peso da quanto non lo facevi? Se mi dai qualche dato numerico anche privatamente (tramite il modulo “contattami”) posso capire meglio, comunque in generale puoi stare serena che non credo che ci sia bisogno di alcuna aggiunta. I nostri bimbi iniziano a non crescere più come i primi mesi ad un certo punto, se no a 1 anno peserebbero come un adulto! 😉 Di solito se tutto va bene basta pesare una volta al mese dopo i 3 mesi, e la circa inizia a calare… Aspetto dati più precisi per continuare, ma davvero stai tranquilla! Pensa alle mamme denutrite africane, che nutrono i propri piccoli che crescono benissimo, almeno finché prendono solo latte materno!

      • erika ha detto:

        ciao….scusa ma ieri ha avuto la febbre anche il mio piccolo e non si è mai staccato. Ho preso dei rimedi omeopatici perchè comunque cerco di non prendere nulla di chimico.
        ti do alcuni dati, alla nascita pesava 3,240kg, a tre mesi è arrivato a 6 kg, mentre ora a cinque mesi pesa 6,850 kg..secondo me dipende tutto da questa settimana di malattia, perchè non ha mai avuto nessun problema con il cibo e l’attaccamento, però vedo veramente che in questi giorni sembra insoddisfatto e piange spesso, cosa che solitamente non fa mai, e io non mi sento abbastanza forte…
        scusa se ti rispondo qui ma non riesco ad iscrivermi nell’altra pagina..
        grazie ancora
        un abbraccio

        • Lucia ha detto:

          Beh dai dati che mi riporti non vedo nulla di anomalo, nel senso che devi considerare che
          1- il latte non se ne va da un giorno all’altro né diminuisce se non ci sono interferenze
          2- il peso della nascita si raddoppia intorno ai 5-6 mesi e il tuo bimbo lo ha raddoppiato prima
          3- la crescita dopo i primi mesi rallenta, se no a un anno peserebbero 20 kg
          4- se il bimbo è nervoso forse è per altri motivi, magari perché non stava bene, magari per qualche cambiamento che è avvenuto, o chissà per cosa
          Insomma, questo per dire che io non credo ci sia un vero problema, e comunque se ci fosse la risposta non sarebbe l’aggiunta, che significherebbe un grosso pericolo per il vostro allattamento. Di dove sei? Conosci una consulente IBCLC? Se vuoi ti posso aiutare a cercarne una, per toglierti ogni dubbio

  6. Tina ha detto:

    Complimentissimi,la tua storia e’una ”favola”,che grazie al”cielo” sto vivendo anche io da 2 anni,anche se all’inizio e’ stato un incubo,avevo trovato un pediatra con i cosidetti girati,e mi ha mortificato ad una settimana dal parto,dicendomi che facevo morire di fame il mio piccolo.Ci siamo ripresi alla grande,visto che e’ un super ciuccione ancora ora.Sapere cmq che ci siete voi qui e nel gruppo e’ per me un gran sollievo.Peccato nn riuscire a venire di persona agli appuntamenti al centro,ti faccio ancora i miei complimenti,x le tue splendide Principesse,ancora Grazie,a presto

    • Lucia ha detto:

      Ma grazie a te Tina! Chi lo sa, magari un giorno avrai voglia di venire a fare un giro fino al gruppo, se non sei lontana non è così impossibile! Spero che andrete avanti ancora a tutta poppa, finché lo vorrete entrambi! Un abbraccio

      • tina ha detto:

        Ciao grazie x la risposta, sm ”amiche” anche su facebook,sn la ragazza sarda,ma che abita in piemonte,ma ad un’ora e mezza di distanza da te,ma nn e’ detto che un giorno nn si possa far una passeggiata ad una tua riunione.Sai qui nn ci sono tante mamme con bambini che ancora ciucciano,sm in aperta ”campagna”. Cmq grazie x il tuo sostegno a presto

  7. erika ha detto:

    cara lucia, io sto ad orvieto, la mia preoccupazione è data dal fatto che credo che il mio latte non gli basti in questo periodo, non so se perchè sono stata male anch’io o se perchè sta poco bene lui ma ieri siamo tornati dalla pediatra e ha perso ancora qualche grammo…io ho provato a dargli un po’ di aggiunta ma non ne vuole sapere nè del biberon nè del bicchiere…lo attacco anche più spesso del solito al seno ma ho veramente timore di non avere più abbastanza latte…sono molto preoccupata anche se lo vedo tranquillo e che bagna normalmente i pannolini

    • Lucia ha detto:

      Cara Erika, sto cercando delle consulenti dalle tue parti, ma nel frattempo ti prego di non cadere nel panico. Hai letto qualche libro sull’allattamento? Il latte non può calare così da solo se il bimbo continua a poppare… Potrebbe avere qualche problema perché magari è stato male, ma il fatto che rifiuti il biberon dimostra che non ne ha bisogno. Lui come si comporta? Ti sembra tranquillo? Quanti pannolini bagna di pipì ogni giorno? Se lo attacchi più spesso non aspettando che sia lui a chiedere lo accetta? Ecco rileggendo vedo che hai già risposto alle mie domande, se vuoi continuiamo in privato ti scrivo io!

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