Alcune righe (quelle che mi consentono di scrivere le mie piccole e la vita che stiamo conducendo al momento) per raccontarvi un po’ l’esperienza dell’essere mamma una seconda volta… Una volta un’amica ha detto (non era rivolto a me ma ne sono rimasta colpita) che si diventa dei genitori veramente completi solo col secondo figlio… Beh credo che sia vero, anche se sono solo all’inizio del mio cammino…
Sono trascorsi poco più di 2 mesi da quando la mia Maia è venuta alla luce, e in questi 2 mesi ho attraversato tanti stati d’animo diversi… Dalla gioia ovattata dei primi giorni, alla tristezza per le prime crisi di gelosia di Vera, alla stanchezza mentale del dover continuamente essere il punto di riferimento di 2 creature bisognose, alla felicità di essere una famiglia più completa e di avere tra le braccia una nuova neonata, alla paura di non riuscire a farcela… Devo dire che il primo mese è stato il più difficile, ma non siamo ancora fuori dal periodo di trambusto… Sento che ci stiamo evolvendo, che stiamo cercando aggiustamenti, soprattutto la piccola Vera che alterna dei momenti di grande serenità ad altri di intenso scombussolamento… tutto ciò dimostrando a noi grandi che per lei è ancora tutto più difficile… Noi siamo stanchi? Beh lei di più… Noi ci sentiamo instabili? Beh lei di più… Noi facciamo fatica a tornare ad essere “guidati” da un neonato? Beh lei di più… Tutto questo è comprensibile, ma difficile da tollerare a volte, visto che la modalità che lei ha di comunicarlo è urlare tutta la sua difficoltà… nel vero senso della parola! Ogni bambino ha il suo modo di esprimere le sue esigenze e i suoi problemi, chi lo fa non dormendo più di notte, chi lo fa urlando e piangendo… Beh mia figlia urla… ma per fortuna dorme! 🙂
Vestire e nutrire due creature, allattarle, cercare di cucinare, di avere una casa in ordine nel limite del possibile, fare e stendere le lavatrici, stirare l’indispensabile, giocare con la grande, avere momenti di esclusività per ognuna, dedicare del tempo o almeno qualche parola al marito mentre la figlia grande non smette di parlare un attimo e la piccola reclama un po’ di attenzione se no ci dimentichiamo che esiste… e magari avere anche 10 minuti al giorno per rilassarsi, e poi qualche ora per dormire… sembrano tutti diritti ma le mamme sanno che non è così semplice… e a volte i diritti di qualcuno tolgono spazio e tempo agli altri… Non ho ancora trovato la ricetta per andare avanti nel migliore dei modi, ci stiamo barcamenando, a volte mi sembra di non potercela fare con solo le nostre forze, altre volte mi sembra che la nostra famiglia potrà superare qualsiasi difficoltà… L’umore instabile ci fa essere gioiosi un giorno e molto spenti o arrabbiati il giorno dopo, e se un membro è agitato per qualche motivo, tutto si ripercuote sugli altri, ancora di più di quando eravamo solo in tre…
Insomma, la vita da mamma bis non è sempre facile, anzi direi che è proprio difficile… però in giornate come oggi, in cui la mia grande mi aiuta tanto e riusciamo a fare cose divertenti insieme e anche a fare qualche faccenda, in cui la piccola ammira per la prima volta la giostrina delle api e inizia ad interessarsi ai giochi, elargendo sorrisi alla sua mamma e alla sua sorellona, in cui la sera ho anche mezz’ora per rilassarmi al pc, e in cui non c’è nessuno che urla… in queste giornate, non certo perfette ma molto belle, sento che ce la faremo sempre, anche nelle difficoltà, anche se ogni tanto urleremo e piangeremo, ma ce la faremo, perché siamo una famiglia e perché siamo indissolubilmente legati gli uni agli altri! Come dice Vera, siamo degli amori tutti e 4!
Lucia come sai io mi avvicino al momento in cui il secondo verrà alla luce. Oggi mi son detta che ho appena appena superato la fase allattamento da super cozza di Matilde (ma non il suo bisogno di me) e tra un po’ mi ritroverò un altro cucciolo così bisognoso, così poppante e mi son venuti attimi di puro panico. Come ho fatto a passare tutto quel tempo con una pupetta attaccata al seno? Certo l’inizio difficile ne è stato un motivo ma è che i neonati sono così, c’è poco da fare e tanto da esserci. In realtà la preoccupazione maggiore è la gestione dei sentimenti miei, del marito e soprattutto di Matilde, mi auguro tanta tanta pazienza per accogliere lei al meglio possibile.
Ciao, anch’io mamma per la seconda volta da 5 mesi, mi ritrovo in pieno in quanto scrivi… certi sono proprio pesanti, soprattutto se ci si trova da sole con le due bimbe che reclamano attenzione contemporaneamente! La mia più grande, Alice, ha deciso che non vuole più dormire il pomeriggio (forse per sfruttare il tempo che la piccola dorme?…) e quindi quel po’ di tregua pomeridiana che avevo se ne è andato e dobbiamo rodarci su nuovi orari e ritmi. Ma alla fine di tutto vedere la piccola che sorride e comincia a giocare con la grande o vedere Alice che “legge” i librini ad Elena o ancora sentire che anche per Alice è diventato normale che siamo in 4 ripaga di tutto!
Daria, tutto uguale a noi, anche la nanna saltata dalla grande da quando è nata la piccoletta, come la chiama Vera! E come te riesco a gioire di quei momenti tranquilli che so già che mi mancheranno tra un po’ di tempo… Tante volte è dura, ma pensare a queste cose mi aiuta… E fa tantissimo anche il sapere di non essere sole in questa situazione… Grazie per la condivisione!
Roberta… gli attimi di panico sono comprensibili, capisco benissimo la tua preoccupazione, mi sa che le nostre primogenite sono molto simili quanto a bisogni… e allora ti auguro che il piccolo sia tranquillo come la mia Maia, almeno per ora! Certo è pur sempre una neonata, ma almeno molte volte aiuta vederla tranquilla… Però chissà perché io sono sicura che ce la farai benissimo, con qualche difficoltà come per tutte le mamme ad alto contatto, ma ce la farai! Lo dico a te ma anche per dirlo a me! In fondo facciamo tantissimo per i nostri piccoli, e anche loro lo sanno, anche quando protestano, quindi non disperiamoci e andiamo avanti così! Ti abbraccio Roby!
Eh già.. duretta! Duretta ma bellissima e soprattutto in evoluzione! Maddalena ha tre anni e mezzo e Daniele 10 mesi… stupendo! la grande fa la sorella maggiore, protegge, sgrida, litiga, abbraccia il fratellino.. che gattona come un missile alla ricerca di… me? papà’?No.. della sua sorellona!!!Non sono semplici i momenti serali, con le attenzioni di cui abbiamo bisogno in quattro, ciascuno con i suoi tempi e soprattutto modi! maddalena vuol leggere coricata sul lettone tra le mie gambe, daniele beh naturalmente mi vuole proprio tutta lui, il papà aspetta paziente ed io vorrei tutto senza rinunciare o tardare niente! E’ molto più semplice di qualche mese fa, ora ci siamo presi le misure e sebbene anche io abbia avuto molti momenti di sconforto e di paura di non seguire tutti bene, ora penso che anche se qualche volta sono stata (o sono..) nervosetta, o tristina, o stanchissima, beh ci sono molte volte che sono proprio i miei tre che mi fanno diventare allegra, serena e tranquilla perchè mi accettano e mi vogliono proprio così, vera.
E’ vero Barbara, credo anche io che sia proprio così! All’inizio bisogna proprio prendere le misure, come dici tu, c’è una nuova creatura e tutti gli equilibri di prima vengono cambiati, e tutti i componenti della famiglia devono trovare un nuovo assetto… Mica facile! Però piano piano, con un passo avanti e tre indietro come al solito, ce la si fa!
Anche io non posso che essere felicissima del fatto che Vera sia così affettuosa e protettiva con la sorellina, mi dà molta speranza e mi sto preparando a sentire pronunciare la prima parola di Maia, che forse non sarà mamma ma rivolta alla sorellona! Stasera, per esempio, Vera mi ha commossa chiedendomi di andare a prendere la piccola che dormiva in sala, per metterla nel letto con noi… ha insistito proprio, sentiva la sua mancanza anche se poteva avere la mamma tutta per sé… Allora forse ce la faremo! Sono proprio curiosa di vedere cosa succederà tra qualche mese… ne riparleremo! 🙂