Allattare in tandem…

Per parlare dell’allattamento in tandem ho pensato di chiedere a una mamma che da qualche mese lo sta “praticando”… quale modo migliore per capire un po’ come funziona, i punti forti e quelli deboli? Allora sentiamo cosa ci dice Mina!

1. Ciao Mina, quanto hanno i tuoi piccoli? Hanno 27 mesi e mezzo Eva, 2 mesi e mezzo Leo.

2. Prima di rimanere incinta, cosa ne pensavi dell’allattamento in tandem? Prima di restare incinta di Leo non sapevo nemmeno che esistesse la possibilità di allattare in tandem. L’unica che sapevo lo facesse era una mamma di un forum che frequento. Mi sembrava una cosa bellissima , ma non avevo idea di quali retroscena avesse. L’idea in sé mi piaceva.

3. Durante la tua ultima gravidanza hai mai pensato di interrompere l’allattamento di E.? Come è andata la gravidanza? Parenti, medici e amici ti hanno fatto pressione perché tu smettessi di allattare? E tu come hai vissuto quel periodo? Durante la gravidanza ho avuto un cedimento all’inizio quando ancora non sapevo di essere incinta, fu a causa della stanchezza e del malessere che avevo che pensai di abbandonare l’allattamento con la scusa dell’antibiotico che presi pensando di avere un’infezione (che poi si rivelò essere il pupo). Ma grazie a mio marito, alle mie amiche del forum e al mio senso di colpa nel vedere Eva così turbata da quel distacco improvviso ritornai sui miei passi. Durante la gravidanza però un po di fastidio lo avevo, Eva voleva trovare tutto pieno come al solito, ma secondo me dopo un paio di mesi si è ridotto di tanto il latte e ha cambiato sapore, non sembrava apprezzarlo tanto, ma la prendeva lo stesso e anche a lungo tanto da farmi male a volte per il troppo succhiare. E per quanto riguarda i pareri degli altri devo confessare che alla prima esclamazione di sorpresa che sentivo quando dicevo che allattavo ancora mi partiva in automatico la faccia di bronzo e dicevo a tutti che fino a quel momento non avevo trovato nessuna prova che facesse male e se per Eva era importante mantenere questo contatto con me, io non avevo alcuna intenzione di negarglielo! E se parlavano del dopo io rispondevo: “e dopo ci si pensa!!”. So che sono un pò matta, ma a me non fanno né caldo né freddo le critiche degli altri! :mrgreen: se mi va di fare una cosa che penso sia giusta non mi fermi nemmeno legandomi!! Comunque le critiche ci sono state! Ma dai parenti più che dai medici, loro erano sgomenti, ma non hanno fiatato.

4. Com’è andata quando è nato L.? Leo è stato lontano 1 mese e non ho potuto allattarlo tutto il giorno quindi per farmi venire la montata ho dato a Eva la tetta circa 3 o 4 volte al giorno e lei è impazzita di gioia! Tiravo via il latte per Leo quando era piena, e poi la davo a Eva per stimolare la produzione. Sono riuscita a mettere via anche 200gr in una volta, ma non è durata, Eva non succhia come un neonato e io ero troppo stressata per stimolare il latte a dovere. Però qualcosa c’era e quando Leo è tornato a casa in una settimana ho eliminato l’aggiunta di 50 gr la sera (giusto per riempirlo bene e farlo dormire qualche ora). Ma Eva allora è diventata gelosissima.

5. E ora che L. ha 2 mesi e mezzo, come procede? Ora procede bene, mi sono trovata in difficoltà all’inizio a causa della gelosia di Eva che pretendeva di avermi ogni volta che mi vedeva con il fratello in braccio, o peggio se davo la tetta a lui. Ora ci siamo stabilizzati, la tetta è tutta di Leo ogni volta che vuole, per Eva invece abbiamo stabilito dei limiti. La può avere per addormentarsi il pomeriggio e la sera, e se è stanca o vuole le coccole sporadicamente, ma a condizione che il fratello abbia già mangiato e stia dormendo o è tranquillo. La notte è stata un po più dura, a volte si svegliavano contemporaneamente e mi sono presa un bel numero di ceffoni da una duenne arrabbiata e frustrata. Ha ripreso a dormire tutta notte solo da qualche giorno, e non sempre. Una volta minimo si sveglia e viene nel letto con me o la addormento io nel suo se il fratello dorme tranquillo. Diciamo che solo dopo 2 mesi posso dire di dormire il minimo indispensabile.

6. Quali sono secondo te le maggiori difficoltà a cui potrebbe andare incontro una mamma che decide di allattare in tandem? Beh la difficoltà è solo una: coordinare le poppate. Soprattutto la notte. Eva si sveglia spessissimo da quando è nato il fratello, si alza presto e non si riaddormenta più fino a mezzogiorno. Poi mangia quando si alza, e prima di tutto vuole la tetta come coccola da risveglio e se per caso sono impegnata col fratello si incavola e piagnucola tutto il tempo fino a che non l’accontento. Stanotte è stata un po’ duretta perché Eva ha dormito in macchina alle 11, e alle 19 mi si è addormentata di colpo, quindi alle 20,30 si è svegliata e speravo si riaddormentasse, invece ha fatto notte fonda e intanto il fratello si è risvegliato per la poppa della notte proprio quando lei stava crollando e mio marito era un po’ astioso e non ha avuto pazienza di tenermelo, quindi mi sono messa a letto con Leo e Eva e per fortuna era abbastanza stanca da addormentarsi senza starmi addosso. Ma è durata poco, alle 5 si è svegliata urlando e da allora non si è più riaddormentata e poi si è risvegliato Leo e di nuovo mi sono dovuto barcamenare tra tutti e 2 che piangevano e volevano la stessa cosa: la tettaaa!!! Fortuna che ne ho 2……sono stata mezz’ora con uno per parte ma Eva non si è più assopita prima delle 10. E Leo una volta alzati non dorme più se non in braccio e per appena 10 minuti per volta. Questa è la mia nottata solita, praticamente in media dormo 3 o 4 ore. Per ora è così, ma a volte si riesce a dormire di più, dipende da Eva soprattutto. Se mantengo gli orari va molto meglio, ma se si addormenta prima o dopo son dolori.

7. Quali sono le motivazioni per cui secondo te è un’esperienza da vivere? Ecco io non lo so chi me lo fa fare a passare le nottate così… so solo che il mio istinto mi dice che Eva è molto affamata di affetto e se le togliessi questa coccola le farei un danno, quindi lo faccio soprattutto per lei, finché ne avrà bisogno. La situazione è soggettiva, ogni mamma deve avere le sue motivazioni, e avere la forza di portare avanti l’allattamento.

8. Come pensi che andrà avanti il tuo allattamento doppio? Chi smetterà prima? 😉 Booh!! Non ho idea come andrà, e non posso fare previsioni.
Prima o poi Eva crescerà e spero che mi dica un giorno che non ha più bisogno della tetta di mamma.

9. Sei soddisfatta di come stanno andando le cose? Se tornassi indietro cambieresti qualcosa? Sono soddisfatta di riuscire a gestire giorno dopo giorno i miei due pestiferi ciucciatori, e non so nemmeno cosa cambiare… Magari il carattere dei miei figli?? Eva non ha pazienza di aspettare, Leonardo invece mangia come un uccellino, poco e spesso. Quindi di giorno non ha orari per dormire, e soprattutto non dorme nel lettino. Solo in braccio o in fascia. Quindi è sempre in braccio e Eva si ingelosisce e mi tormenta per la tetta solo per avermi un po’ tutta per lei. Ma questa cosa non la posso cambiare, no!!? Quindi vado avanti e cerco di dare ai miei figli tutta me stessa per farli crescere sereni.

Grazie mille Mina per le tue parole, e in bocca al lupo per il tuo allattamento in tandem!

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19 comments on “Allattare in tandem…
  1. lia ha detto:

    Come ti capisco!!!! anch’io allatto in tandem Federico di 24 mesi ed Elisa di 6 mesi. Anche per me è dura quando piangono in contemporanea, allora cerco di non farmi prendere dal panico, mi calmo e mi metto comoda in modo da poterli attaccare in contemporanea.
    Comunque è bello vederli insieme che si accarezzano mentre ciucciano!

  2. Lucia ha detto:

    Che bello quando leggo di queste fantastiche mamme! Non deve essere facile (chissà se proverò anch’io? :roll:) ma io vi ammiro perché fate soltanto quello di cui hanno bisogno i vostri piccoli, anche se a volte la fatica raddoppia! E penso che, come in tutte le imprese più faticose, vedrete sicuramente i frutti, non solo subito ma anche più in là!

  3. Micaela ha detto:

    Ciao,
    anch’io ho allattato in tandem quando è nato il mio piccolo la grande aveva 18 mesi e non aveva mai lasciato la tetta. Appena nato lui, lei ha smesso di mangiare se non al nido, quando c’ero io solo tetta e assolutamente in contemporanea con il fratello.
    Dopo 6 mesi con lei abbiamo cercato di tagliare un pò con la scusa di male al capezzolo, che poi era pure vero.
    Sono contenta dell’esperienza e secondo me è servito per unilri e non fare pesare troppo alla grande l’arrivo del piccolo.

  4. Lucia ha detto:

    Sì, anche secondo me il tandem può servire per fare superare meglio al fratello grande la gelosia per l’arrivo del piccolo… E credo che ne valga la pena, certo la mamma non deve esaurirsi, e il grande può adeguarsi a nuovi ritmi quando arriva il piccolo, anche se a volte può non essere facile fargli accettare la cosa… Però secondo me lo sentono anche loro quando la mamma non ce la fa, ci si può parlare e prima o poi la soluzione giusta si trova!

  5. mina ha detto:

    rieccomi dopo mesi , Leo è ancora saldamente ancorato alla tetta e siamo a quota 20 mesi .
    eva ha staccato poco dopo i 4 mesi di Leo perché ho avuto un’infezione prima a un seno poi all’altro e ho dovuto allattare con un solo seno per quasi 1 mese e dato che LEo è intollerante al latte A non ne avevo abbastanza per accontentare entrambi , quindi ho dovuto allontanare eva per non deperire , dati gli antibiotici e l’infezione .
    non l’ha presa benissimo , ma si è rassegnata alla necessità , ora ogni tanto le permetto una ciucciatina breve , di solito quando allatto il fratellino viene a chiedermi la tetta .
    ma non è frequente .
    la gelosia c’è ancora ma adesso che sono più grandi sono una delizia quando si coccolano e si abbracciano , un po meno quando si buttano entrambi addosso e si menano cercando di allontanare l’altro …
    ma questo è normale !
    allattare in tandem è stata un’esperienza importante perché ho avuto la possibilità di accudire e coccolare anche la più grande nel nostro modo speciale .
    a chi volesse intraprendere questa strada consiglio di essere solo paziente e consapevole che esigenze diverse sono normali per i piccoli e che con un po di pratica si riesce ad’accontentarli tutti e due senza troppo faticare .
    si può fare !

    • Lucia ha detto:

      Grazie Mina per averci aggiornati! Sì hai ragione su tutto, ci vuole pazienza e consapevolezza, perché il tandem può essere faticoso ma può dare anche tanto, e poi la vita da mamma è comunque faticosa, no? Un abbraccio!

  6. alessia ha detto:

    Ho letto con piacere le vostre esperienze…e nn mi sono sentita sola…ho un meraviglioso bimbo di 19mesi che prende ancora il seno la sera prima di dormire,a volte la notte quando si sveglia e la mattina. Sono alla 28ma settimana di gravidanza e se tutto va bene per i primi di ottobre arriva un altro pupetto. Pensavo che Alessandro si staccasse durante la gravidanza ma per ora resta saldamente attaccato alla sisa…ammetto che a volte la stanchezza, i suoi dentini o il suo forte bisogno di contatto con me mi fa essere nervosa…quasi mi infastidisce..e lo sgrido malamente…poi mi sento in colpa e mi dico dai su..porta pazienza e vado avanti. Al momento nn me la sento proprio di togliere il seno e mi dico…vedremo più avanti! certo mi domando…ma se nn si s stacca…quando sarò ricoverata x il parto come la vivrà

  7. alessia ha detto:

    Ops mi è partito il messaggio! Mi domandavo come vivrà il distacco mentre sarò ricoverata? il piccolo in arrivo troverà un latte più povero se continuo ancora ad allattare? Dubbi e ansie…spero solo vada tutto x il meglio! Durante i primi.mesi il gine mi disse di smettere…ho fatto anche l’amniocentesi e la dottoressa mi disse che dovevo smettere x nn rischiare l’aborto…non ho mollato…magari sarò stata incosciente ma alla fine eccomi qui…e a questi punto sto seriamente pensando che se nn lascia lui io vado avanti così…

  8. alessia ha detto:

    Sempre io…sono col cellulare e sto facendo un casino…mi sono accorta che il t9 ha modificato la mia mail quindi mando questo nuovo messaggio con l’indirizzo corretto… @tin.it scusami sono mortificata un saluto

  9. Lucia ha detto:

    Cara Alessia, benvenuta! Come hai letto si può benissimo allattar in gravidanza e anche in tandem, i ginecologi si allarmano subito perché conoscono la patologia e vedono un pericolo in qualsiasi cosa! Come hai visto tu stessa, non è accaduto nulla di pericoloso… Secondo me hai fatto bene a seguire il tuo istinto e i desideri del tuo bambino, se nessuno di voi due è pronto perché interrompere? Il tuo bambino è ancora piccolo, e ha tanto bisogno di ciucciare, quindi se ce la fai ad andare avanti potrà beneficiare ancora un po’ di questa coccola, e gli farà bene! Lo aiuterà anche a superare il cambiamento dell’arrivo del fratellino, ma naturalmente la precedenza andrà al nuovo nato… Può darsi che appena arriverai a casa il tuo grande ti chiederà più spesso di ciucciare, anche se ora fa poche poppate… Con l’arrivo del latte, dopo mesi di “magra”, secondo me cercherà di fare il pieno! Quindi non ti stupire se chiederà di più… La mia era più grande ma secondo me anche tu puoi trovare un compromesso per accontentarlo senza diventare matta allattando a tutte le ore, già il piccolo dovrà essere attaccato spesso, quindi fai attenzione anche al tuo benessere e non solo a quello dei tuoi piccoli! Bevi tanto, riposa quando puoi e delega il delegabile ad altri… Per quanto riguarda il latte, se allatti a richiesta il piccolo e ogni tanto anche il grande, il latte ci sarà sempre e sarà quello giusto, pensa alle mamme che allattano due gemelli! Se allatti due bambini, il latte ci sarà per due… Se mai cerca di dare la precedenza al piccolo, che deve regolare la produzione, e dopo attacca anche il grande secondo le modalità che sceglierai… E per il distacco dato dal ricovero, ricorda che se il parto va bene puoi anche chiedere le dimissioni precoci, a me preoccuperebbe non tanto il distacco per l’allattamento in sé quanto per la separazione da lui… Ma sono sicura che il tuo piccolo saprà adattarsi per pochi giorni… Insomma, in bocca al lupo! Per qualsiasi cosa siamo qui!

  10. Alessia ha detto:

    Grazie Lucia!!!
    Non sapevo delle dimissioni precoci…quando fu per Alessandro ci fecero restare un giorno in più in clinica perchè il piccolo aveva ittero e i valori non si abbassavano. Beh io già trovo duro il distacco quando sono in ufficio non oso pensare chiusa in ospedale lontano da lui!
    Per ora continuo anche perchè pensavo…magari mi metto li a togliere il seno…con conseguente ‘stress emotivo’ per il topolino…poi arriva il fratellino e mi vede dargli il seno…magari si fa prendere da qualche crisi affettiva e lo rivuole come faccio a dirgli di no?!? quindi continuo così…e mi preparo ad un allattamento in tandem 😉
    Speriamo vada tutto per il meglio!!!
    Ti farò sapere! Grazie ancora <3

  11. Lucia ha detto:

    Credo che non ci sia bisogno di dire altro, solo un grande in bocca al lupo, e aspettiamo news! Anche se è presto per il parto… Ma comunque noi aspettiamo pazienti! 🙂

  12. Alessia ha detto:

    CREPI!

  13. Jessica ha detto:

    Ciao a tutte, mi chiamo Jessica e mi sono imbattuta in questo sito cercando qualche informazione sull’allattamento in tandem, dato che anch’io mi appresto a fare questa esperienza ma…non senza qualche dubbio o timore.Vorrei raccontarvi la nostra esperienza e chiedervi un parere sui mesi che verranno.
    Il mio primo figlio si chiama Pietro ed ha 15 mesi, io sono alla 17ma settimana di gravidanza e lui ancora poppa spessissimo…Diciamo che, se siamo a casa insieme, può chiedere il seno anche ogni ora o, se ha qualche fastidio, più spesso ancora!!Naturalmente quando ho da fare e lui sta con i nonni, non ha alcun problema a fare a meno del latte anche per 8-9 ore di seguito.
    Di notte Pietro si sveglia ancora spesso, se va bene ogni paio d’ore-2 ore e mezza, se no anche ogni ora o tre quarti d’ora, nei periodi critici…e salvo casi rarissimi, si riaddormenta solo con me e solo al seno. A volte confesso di essere molto stanca, o anche irritata se lui non si consola facilmente…ma non mi sento pronta, né sento che lo è lui,ad interrompere l’allattamento.
    In linea di massima, sia io che il babbo siamo favorevoli e propensi a praticare l’allattamento in tandem (ci sembra improbabile che Pietro smetta “autonomamente”di poppare prima che nasca il fratellino/sorellina..), ma io sono un po’ preoccupata per come andranno le cose con due lattanti, specialmente durante la notte…e se Pietro non riuscisse nel frattempo ad assumere dei ritmi più regolari?? Se anche il secondogenito si svegliasse spesso? Come farei a riaddormentare due bimbi se almeno il più grande non accetta di stare col padre??
    Aldilà del voler prevedere l’imprevedibile, quello che mi chiedo e su cui vorrei un consiglio è se già da ora non dovremmo tentare di inserire qualche rituale nuovo per la nanna (magari anche associato al seno, per poi divenire una sostituzione quando Pietro sarà pronto..), o di dare a Pietro qualche piccola restrizione della frequenza delle poppate (ma non so proprio come!?)…Oppure devo solo stare serena e ascoltare i bisogni dei miei due cuccioli e miei???
    Scusatemi per il poema che ho scritto e…grazie per questo sito, raramente se ne trovano di validi e con informazioni così aggiornate!

    • Lucia ha detto:

      Ciao Jessica, grazie a te per le belle cose che hai scritto! E congratulazioni per la nuova gravidanza! Io credo che tu stia già facendo quanto necessario per il tuo piccolo, ovvero sai che lui non è pronto a lasciare il seno e lo assecondi nelle sue richieste. Il tuo Pietro è ancora molto piccolo, è normalissimo che chieda ancora molto spesso il seno, le mie a quell’età, anche senza gravidanze di mezzo, erano sempre attaccate! Giorno e notte! E con la gravidanza il latte può subire cambiamenti nella quantità e nel sapore, cosa che a volte può portare i nostri piccoli ad aumentare la richiesta. Senza contare che loro sentono anche che c’è qualcosa di strano che sta succedendo, e per rassicurarsi cercano il conforto del seno. Ci sono molte mamme che allattano in tandem due fratellini di circa due anni di età, anche di notte. La mia esperienza è limitata al giorno, perché la mia prima bimba era più grande quando è nata la sorellina, e di notte non poppava più. Anche io avrei avuto difficoltà a pensare alle nostre notti, ma tante mamme riescono a conciliare le esperienze di entrambi i figli… Quando ti ho letto ho pensato che al massimo potresti considerare di avere due gemelli, in quel caso anche ci sono molte mamme che allattano, anche se la nostra società ci fa vedere la cosa come impensabile! Alla fine le tette sono due, no? 😉
      Per le vostre notti, quindi, direi di non fare troppi programmi, di non fare tentativi faticosi perché potrebbe anche accadere che finché sei incinta lui risponda bene ai nuovi riti, ma poi quando nascerà il fratellino si stravolga tutto! E in quel caso avresti fatto fatica per niente… Nel senso, magari Pietro impara ad addormentarsi col papà e a non cheidere più il seno di notte, ma quando nasce il fratellino tutto si sconvolge e non ne vuole sapere più di questa modalità, e chiede comunque il seno molte più volte… Considerate anche questo! Sarebbe normale e comunissimo. I primi tempi non sono mai facili, ma allattare in tandem aiuta a gestire le crisi di gelosia. E’ molto faticoso anche con bimbi più grandi, ma è una mano santa per addormentare in poco tempo, per sedare crisi… e allattare un bimbo grandicello può essere anche molto utile anche in caso di ingorghi! 😉
      La notte non si sa come andrà, magari smetterà comunque di svegliarsi, potete provare nuove modalità o no, ma quello che voglio dire è che questi cambiamenti non sono molto stabili, spesso quando arriva il neonato si stravolge un po’ tutto. Sono sicura che troverete le soluzioni momento per momento, ora è normale farsi domande ma dare risposte è molto difficile! Puoi fare tentativi per vedere se riesci a ridurre, anche, la durata e/o la frequenza delle poppate, ma così piccoli non credo che sia facile che accettino.
      Insomma, direi che non ti ho affatto aiutato 😛 ma è questo che mi sento di dirti! Se ti va, facci sapere poi come procede!

      • Jessica ha detto:

        Grazie Lucia!! Invece sì che mi sei d’aiuto…leggere la tua esperienza e quella delle altre ragazze che scrivono qui mi fa sentire molto meno sola e “strana”, in questa società che sembra voler spingere i bambini verso una falsa autonomia, guidata più dai bisogni degli adulti che da quelli dei nostri piccoli.
        Nel frattempo abbiamo avuto la visita domiciliare della nostra ostetrica, dato che anche noi stiamo pensando (e desiderando 🙂 ) una nascita in casa…e devo dire che ci è sempre di grande aiuto parlare con lei, per mettere meglio a fuoco quali sono le nostre difficoltà e risorse.
        Al momento non sto tentando di limitare l’allattamento di Pietro, ma abbiamo capito che lui ora ha bisogno di stare di più col babbo. Vedremo se col tempo, questo favorirà un po’ di “distacco” da me…comunque per ora direi che li allatterò entrambi, e certamente tornerò per farvi sapere com’è andata 😉 Del resto è vero che i primi mesi con un neonato sono faticosi, ma… poi passano talmente in fretta…!
        Grazie ancora!!

        • Lucia ha detto:

          Da quello che scrivi mi pare di capire che hai tutti gli strumenti, sia esterni che interni, per andare avanti nel miglior modo… quindi non mi resta che augurarti che le cose vadano sempre meglio, e che tu possa realizzare la tua nascita in casa <3 Anche la mia Vera si è attaccata molto al papà mentre aspettavo Maia, e ora sono ancora molto molto uniti! In bocca al lupo e a presto!

  14. Axenia ha detto:

    Salve a tutti
    Mi chiamo Axenia,allora sono incinta seconda volta a 6 settimane e la mia figlia a 9 mesi, sono terrorizzata e preoccupata che non vi la farò…Ilaria e è sempre attaccata al seno e a me ultimamente se prima stava con mia madre ora da 2 settimane non vuole da nessuno solo da me, di 9 mesi non dormo, e è dura sono molto stanca, puoi l’ho natta a 35 settimane è stata dura i primi 2 mesi aveva 2kg era santissima ma l’iterul era alto quindi sono stata nell’ospedale una settimana! L’esperienza con ke ostetriche no dimenticherò mai .mi facevano dei ordini pazzeschi entrava una e diceva che devo dare il mio latte a Ilaria, l’altra mi diceva che io non ho latte abbastanza che devo darle la formula..inssoma non è stato facile per me…
    Ma alla fine è passata e parlavo con mio marito che per adesso non voglio dei figlio non mi la sento ..siamo state in vacanza abbiamo fatto l’amore le ho detto di stare attento… e nie te arrivi a casa capisco che non inizia il ciclo faccio il test e boom sono incinta..da una settimana non dormo non riesco a stare tranquilla ho bisogno di parlare e sapern3 de gli altri esperienze…ho letto tutto qua e grazie a tutte per la condivisione…la mia paura più grandi non è allattamento in tandem leggendo qua mi da anzi il coraggio ..ma la g3losia tra i piccoli… Ilaria avrà 17 mesi e non mi sento pronta ((( non so come affrontare tutto
    Grazie a tutti…

    • Lucia ha detto:

      Ciao Axenia, capisco il tuo sconforto! Mi dispiace che tu ti senta triste e spaventata, e non posso fare molto di concreto per aiutarti, ma ti consiglio di vivere un giorno alla volta, se devi anche solo un’ora alla volta. La tua bambina è normale che stia attraversando una fase in cui vuole solo mamma, 9 mesi è proprio l’età in cui succede spesso… Hanno paura degli estranei e vogliono solo la mamma, ma piano piano passa… Abbi pazienza e se al momento non sta sola con tua mamma, state tutte insieme almeno quando sarà pronta potrai anche andare a spasso da sola o riposare mentre la piccola è con la nonna. Per la gelosia, essendo così piccola quando nascerà il fratellino o la sorellina, probabilmente sarà difficile per te, con due piccolini, sarà un po’ come avere dei gemelli, ma per loro sarà quasi come essere nati nello stesso momento. La tua bimba grande non avrà memoria di quando era figlia unica, e molto probabilmente saranno molto uniti. Sia se allatterai entrambi insieme, sia che non lo farai, vedrai che si vorranno molto bene! Cerca di dedicarti a loro senza troppe ansie, accetta quello che riesci a fare perché noi mamme non siamo onnipotenti ma abbiamo dei limiti come tutti, e vedrai che andrà bene. Ora ci vorrà un po’ di tempo per abituarti all’idea, capisco che tu sia molto scossa, ma davvero vedrai che piani piano troverete il modo di gestire tutto… Ti auguro una bellissima gravidanza e che tutto vada per il meglio!

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