Un cesareo spesso inaspettato…
Quando si subisce un taglio cesareo (TC), che sia stato necessario o meno, ci si ritrova spesso a fare i conti con una ferita interiore che va ben al di là di quella fisica… Il senso di potenza che si prova con un parto naturale, la sensazione di aver messo al mondo un bambino con le proprie forze e capacità, difficilmente si provano con un cesareo… e tante mamme rimangono molto deluse dal non aver potuto sperimentare la sensazione di “dare alla luce“. Ci si ritrova con un bambino che sì, è uscito dal proprio ventre, ma che è uscito dalla parte sbagliata… e spesso il fatto di sentirselo “portar via” da mani estranee, anche se l’intervento è avvenuto per necessità, rende difficile l’instaurarsi del legame col bambino. Spesso le mamme che subiscono un cesareo riportano di aver provato una sensazione di estraneità nei confronti di quel fagottino che “sanno” essere loro, ma che non riconoscono come il bambino che avevano dentro la pancia. Ricordiamo che anche i mammiferi che partoriscono con anestesia epidurale, e che quindi non sentono uscire i cuccioli, spesso non riconoscono la prole e la rifiutano. A noi mamme umane non succede questo, perché la parte razionale ci dice che quel bambino è nostro, e per fortuna poi il legame col bambino si crea, grazie all’allattamento e al contatto con lui. Ma quei primi momenti di estraneità rimangono nel cuore di tante mamme come un grosso peso. Se all’inizio si provano i sentimenti appena descritti, è bene rendersi conto che è normale, che si potrà recuperare ed è assolutamente fondamentale non sentirsi in colpa. La stessa cosa può accadere anche a mamme che partoriscono per via vaginale, non sempre il legame si instaura subito, ma per fortuna si recupera alla grande!
E dopo?
Superato il dolore e il trauma del cesareo, quando la mamma si scopre nuovamente incinta, si sente subito dire da tutti (medici e non) che anche il secondo parto sarà cesareo, perché dopo un primo taglio non si può avere un parto vaginale. Beh, sappiate che l’OMS non è d’accordo con questa affermazione, e fin dal 1985 raccomanda di far provare a tutte le mamme un parto vaginale dopo cesareo (VBAC). Molti ospedali riconoscono questa raccomandazione e la rispettano, assicurando a molte mamme un parto vaginale, altri ospedali invece la conoscono ma alla prima scusa tagliano nuovamente, spezzando il sogno di queste mamme e negando la possibilità al bambino di nascere naturalmente. Non dimentichiamo che il cesareo è un’operazione chirurgica, e come tale deve essere eseguita solo quando ci sia una reale necessità, e non certo solo perché il primo parto è stato un cesareo. Le obiezioni che vengono fatte alle mamme che desiderano un vbac di solito riguardano il rischio di rottura d’utero, perché nelle pre-cesarizzate l’utero ha una cicatrice che rende l’utero un pochino più soggetto a rottura d’utero durante il travaglio e il parto. La letteratura medica riporta una percentuale di rottura d’utero di circa lo 0,3-0,4%. In caso di rottura d’utero, è necessario un cesareo urgente.
Il VBAC offre dei grandi vantaggi rispetto ad un secondo TC, che come detto sopra è sempre un’operazione e come tale ha dei rischi (emorragie, embolie, infezioni…); con il vbac la ripresa fisica è più rapida, il legame col bambino viene facilitato e le gravidanze successive avranno meno probabilità di avere complicazioni (placenta previa, decremento della fertilità, gravidanze extrauterine). Con il VBAC, molte mamme riscono a fare pace con quel primo parto non vissuto, prendendosi una “rivincita”, diciamo così, e capendo finalmente cosa si prova a partorire. Se per alcune mamme il cesareo è una valida alternativa al parto vaginale, un modo come un altro per far nascere un bambino (forse perché sono state spaventate da racconti di parti dell’orrore, e credono che un TC sia meglio), per altre mamme avere un parto naturale è molto importante, quasi fondamentale per diventare mamme. Io sarei stata malissimo se mia figlia non fosse nata naturalmente, certo se fosse stato necessario mi sarei messa l’anima in pace, ma avrei sofferto molto per il mio parto non riuscito.
Se vuoi tentare un vbac, la prima cosa che devi sapere è che dovrai avere molta determinazione per portare avanti questa scelta, perché chiunque ti dirà che è più facile e meno rischioso un altro TC, quindi dovrai essere sicura di cosa desideri e andare avanti senza dare retta alle dicerie. La prima cosa da fare è trovare un medico e una struttura a favore del VBAC, non solo a parole ma anche nei fatti. Chiedi quale percentuale di VBAC riusciti hanno in quell’ospedale, per sapere se fanno sul serio. La cosa ottimale sarebbe farsi seguire da un’ostetrica per tutta la gravidanza, se tutto va bene, perché l’ostetrica è il professionista della salute che meglio si può occupare delle gravidanze fisiologiche. Aver subito uno o più TC non rende la tua gravidanza una malattia.
Come per qualsiasi parto, la cosa migliore è lasciar fare al tuo corpo e al tuo bambino, e ancor più per la buona riuscita di un vbac è importante che il travaglio non venga disturbato, anche perché procedure come l’induzione possono aumentare il rischio di rottura d’utero. Cerca un ospedale (o un’ostetrica per il parto in casa dopo cesareo, HBAC) che sia veramente a favore della naturalità della nascita, e avrai più garanzie di riuscire nel tuo intento.
Per qualsiasi informazione in più, consiglio a tutte le mamme interessate il bellissimo libro di Ivana Arena, “Dopo un cesareo. Come rispondere alle esigenze di mamma e bambino”, Bonomi Editore.
Lucia come mi ritrovo nelle tue parole… quel senso di inadeguatezza per non essere riuscita a dare alla luce mio figlio con le mie sole forze me lo porto addosso ancora adesso. Per fortuna non ho sentito nei confronti di mio figlio l’estraneità e non ho sofferto di depressione post partum ma un TC lascia davvero un segno non soltanto fisico. Lorenzo come sai è nato con TC a causa della macata dilatazione in seguito ad induzione effettuata parecchie ore prima e con le membrane rotte da quasi 24 ore. Inutile dire che i medici che ho incontrato non avevano niente a che fare con il rispetto della fisiologia del parto e sono stati molto bravi a fare il solito terrorismo medico. Con questo non voglio far ricadere la colpa di quanto è accaduto su di loro perchè mi sento l’unica responsabile (in fondo ho firmato io quel dannato consenso) ero spaventata e al primo figlio e quando hanno paventato eventuali sofferenze fetali se avessi continuato di quel passo, persino mio marito è stato colto dal panico. Per il prossimo sono determinata più che mai ad ottenere un bel VBAC e questa volta non mi metterò nelle mani di altre persone ma più forte e consapevole, cercherò di basare la riuscita del mio parto soprattutto su me stessa. Inutile dire che cercherò una brava ostetrica che possa seguirmi durante tutto il mio percorso. Spero vivamente di riuscirci.
Cara Anna, spero proprio anche io che la prossima volta riuscirai a provare la gioia del dare alla luce, ma sono molto speranzosa sai? Fin da ora ti sento molto combattiva e determinata, e sento che il percorso che ti ha guidato fino a qui sarà la tua arma migliore! Ti abbraccio!
Grazie Lucia, sei sempre molto cara. Ti abbraccio anch’io!!
Ciao Lucia, grazie per quello che hai scritto.
Sono una donna di 30 anni e nel 2008 a malincuore ho subito un TC. Silesia, la mia bambina, era in ritardo di 14 giorni.
Per tutta la gravidanza mio marito ed io ci siamo preparati per accogliere questa creatura a casa. Fin da bambina sognavo di partorire a casa.
Come donna, come madre e come essere umano ritengo la gravidanza una condizione naturale e ugualmente naturale partorire!
Durante quei 9 mesi raccontavo a tutti che la nostra bambina sarebbe nata a casa nostra e per tutti i 9 mesi siamo stati giudicati e criticati da tutti (tranne poche persone vicine che ci sostenevano) ma io-noi non ci arrendevamo e a testa alta sfidavamo tutti portando avanti il nostro ideale. Purtroppo dopo 10 giorni di ritardo dal termine (ed ero riuscita a far spostare il termine di una settimana) l’ostetrica mi ha annunciato che non sarebbe più stato possibile praticare il parto a domicilio.
Già qui mi è caduto il mondo addosso, dopo un momento di crisi mi sono detta che l’importante fosse che la mia bambina potesse nascere naturalmente per cui avevamo programmato un parto ambulatoriale.
Purtroppo Silesia non era tanto intenzionata a nascere e al 14esimo giorno di ritardo il mi ginecologo non ha più voluto sentire ragioni (beh penso che oltre 14 giorni non potevo ottenere!!!!) e abbiamo dovuto provocare il parto. Dopo quasi 24 ore di travaglio silesia aveva la testa un po’ storta e la dilatazione era arrivata a 2 cm per cui abbiamo dovuto sottoporci a Taglio Cesareo.
Inizialmente non mi è sembrato che avesse lasciato in me un segno così grande eppure più i giorni passavano più la crisi aumentava. Tutto ciò che hai descritto è vero. Questa esperienza non mi ha creato problemi relazionali con la mia bambina, appena l’ho ricevuta in braccio ha subito cominciato a succhiare dal seno e mi sono sentita la persona più felice e completa del mondo.
Ma mi sbagliavo, non ero completa …. me ne mancava un pezzo; e man mano che passavano i giorni la ferita interiore aumentava.
Mi sentivo scissa nel mio corpo e anche nell’anima, come donna mi sentivo un fallimento, la mia pancia era strana da sentire e la mia crisi è andata avanti per ca. un’anno e mezzo. Le persone che ci avevano tanto criticato andavano avanti a farlo e mi facevano sentrie ancora peggio, mi arrabbiavo con tutte queste donne che hanno avuto dei parti normali e non avevano nessuna gratitudine e attenzione per ciò che un parto significa e men che meno per come per me potesse essere difficile da superare e affrontare. Fortunatamente da anni frequento corsi di crescita personale e ricevo la tecnica metamorfica; questi sono stati il mio sostegno e il mezzo per il quale tramite lavoro personale, lavoro di gruppo, costellazioni famigliari, meditazioni e respirazioni anche la cicatrice interiore è guarita.
Aspettiamo ora il secondo bambino e mi sto informando il più possibile per poterci preparare al meglio e fare un parto naturale a casa.
Mi sto già armando perchè i giudizi della gente cominciano a pesare sulla nostra testa. Nel frattempo accontento tutti dicendo che andrò in ospedale per evitare di risentirmi tutti quei giudizi e critche ecc.
Beh l’ho fatta tanta lunga ma finalmente mi è sembrato di poter scrive in un posto dove potermi sentire accolta!
Chiunque volesse condividere con me qualsiasi informazione o esperienza ne sarei felice e se potete consigliarmi tutti i siti dove documentarmi per affrontare medici, ginecologi ……
La mia mail è fscuncio@gmail.com
Grazie per l’attenzione e aspetto più notizie possibili ….
Fabienne
Carissima Fabienne, mi dispiace davvero tanto per il tuo cesareo e la tua sofferenza… Sono sicura che questa volta andrà diversamente, sento la tua determinazione e la tua speranza, e spero davvero che il tuo progetto si possa realizzare e possa portare un po’ di pace dentro di te…
Se vuoi avere tutto il supporto di mamme che hanno vissuto la tua esperienza, che hanno realizzato i loro vbac e hbac, e non solo, ti consiglio di iscriverti al forum di Parto Naturale, troverai ciò che cerchi, tante mamme che i accompagneranno in questo importantissimo percorso!
Ti abbraccio forte, e 1000 volte grazie per averci raccontato la tua storia…
ciao. voglio raccontarvi la mia esperienza di tc. nel 2006 e’ nato mio figlio … il termine della gravidanza era il 27 di agosto e fino al 5 di agosto andava tutto bene. tutto comincio’ circa intorno alla meta’ di luglio quando delle mie amiche mi parlarono della gestosi di cui io non sapevo neanche l’esistenza, mi spaventai a sentire le cose che mi avevano detto,cosi’ dissi al mio ginecologo di controllarmi.e cosi’ fece: mi disse di fare delle analisi dell’urina e io le feci e gli portai i risultati il 5 di agosto.avevo la proteinuria a 4700…mi disse che mi sarei dovuta subito ricoverare e cosi’ fu. mi spiego’ che avevo un inizio di gestosi in quanto 3 sono i sintomi ovvero proteinuria ,gonfiore e pressione alta. io ne avevo solo 1 cioe’ la proteinuria.per il resto la pressione era apposto e nessun gonfiore.era indeciso se farmi il tc o no in quanto era solo un inizio.mi fece ripetere le analisi dell’urina in ospedale almeno una decina di volte perche’ una volta usciva la proteinuria alta e un’altra volta no fino a quando stanchi sia io che lui di fare queste analisi decise di farmi il tc il 19 di agosto. allora ero solo una bambina di 19 anni alla prima gravidanza e non davo troppo peso alla mia volonta’ di parto naturale, ma adesso che ho 24 anni sento il bisogno di farlo e sono decisa a farlo anche perche’ forse nella mia prima gravidanza secondo me si poteva anche evitare visto che avevo un sintomo su tre. pensi che io possa farlo nella mia seconda gravidanza il vbac?anche se nella prima non ho avuto neanche una minima dilatazione di utero visto che il mio tc era stato programmato?fammi sapere baci
Ciao Nadia, grazie per averci raccontato la tua esperienza. Credo che quando si ha paura per il proprio bambino, qualsiasi sia la motivazione, tutto passi in secondo piano, e forse invece di fare tante analisi avresti avuto bisogno di maggior sostegno e di metterti in contatto con il tuo piccolo, per sentire se tutto andava bene oppure no. Comunque per la tua seconda gravidanza non devi assolutamente temere, che ci sia stato o no un primo parto, tutte noi siamo in grado di partorire, se veniamo messe nelle giuste condizioni, ossia se non ci viene dato un limite di tempo, se non ci viene messa ansia e se, naturalmente, tutto procede bene… A proposito, sei già incinta o ci stai solo pensando? In ogni caso, ti consiglio di iscriverti al forum di Parto Naturale, dove troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno, e anche tanto sostegno da altre mamme che hanno ottenuto i loro vbac anche dopo più cesarei! Ti abbraccio… L’indirizzo del forum è: http://www.partonaturale.altervista.org/
Ciao, io mi ritengo una donna davvero fortunata!
Il mio primo bimbo Stefano è nato con TC per presentazione podalica;per me una vera e propria tragedia!
Quando sono rimasta di nuovo incinta una cosa sola sapevo: non volevo un altro TC!!! A 20 giorni dal termine avevo la visita dall’anestesista,che mi ha comunicato che sicuramente avrei subito un altro cesareo; e così, grazie alla mia cocciutaggine e determinazione, mi sono rivolta ad un ostetrica (mitica!!!), ho cambiato struttura ospedaliera dove ho trovato un medico davvero in gamba!
Insomma, grazie all’incontro di queste due splendide persone e a me, che non ho mai smesso di crederci, mi sono vissuta il mio travaglio e il mio parto naturale!!! Una vittoria!!! E’ andato tutto bene, è nata Chiara, l’emozione è stata davvero forte…ce l’avevo fatta!!!
ale
Che bello Alessia, complimenti! Spesso si arriva all’ultimo momento, ma tu ci insegni che nulla è impossibile, e sei stata bravissima!
Salve a tutte…Dopo tanti anni ritorno sull’ argomento gravidanze, grazie alle mie amiche, che proprio ora si trovano ad affrontare la gioia della maternità! Volevo lasciare la mia testimonianza, visto che dopo due cesarei, ho avuto un favoloso parto naturale! Pietro, 10 anni, nato con un tc per sofferenza fetale. Simone, 8 anni, nato , dopo aver tentato il parto spontaneo,con un tc, per motivi imprecisati ( ma probabilmente la struttura ospedaliera era stufa di seguirmi nel travaglio e ha spinto come non mai per un nuovo tc). E poi Camilla, 5 anni appena compiuti, un parto da manuale fantastico, un’ esperienza unica al mondo che ha risolto anche i miei precedenti parti!!! Quindi era solo per ricordare a chi ne ha bisogno che tutto si può fare.
Che bello Isabella! Mi fa sempre tanto piacere leggere di vbac riusciti, e soprattutto di bei parti naturali! infondono una grande forza… Ancora complimenti!
Ciao sono Lorena sono mamma di 2 splendidi bimbi Matteo di 5 anni e mezzo e Christian di 3.Purtoppo 3 settimane prima che nascesse il primo bimbo il dottore ha avuto la brillante idea di fare una manovra assurda il bambino era perfettamente incanalato in posizione e quindi tutto procedeva per il meglio ma quel maledetto giorno solo perchè il bambino era troppo in basso e non riusciva a prendere la misura precisa del cranio mi ha premuto con forza inaudita sulla pancia dal basso verso l’alto con il gomito facendomi un male cane mi disse che era assolutamente necessario.Fattostà che il bimbo effetivamente è risalito non si è più incanalato gli si è attorcigliato il collo con il cordone all’inizio della placenta,con ciò ho avuto 21 ore di travaglio e un TC d’urgenza per un inizio di sofferenza fetale,mi sono sentita bene perchè mi ripetevo basta che stà bene facessero quello che vogliono,ma allo stesso tempo svuotata e come un distacco con il mio bambino mi sono sentita mamma quando mio figlio aveva 6 mesi non me lo perdonerò mai ma anche se non per colpa mia è stato come se non ce l’avessi fatta a fare la cosa più naturale al mondo come una sconfitta,il secondo parto un’altro dottore mi ha detto scordati il parto naturale perchè dopo il TCse nè sussegue per forza un’altro,mi sono seriamente spaventata quando mi ha detto solo cose negative rispetto a quello che realmente desideravo,lo ha fatto nascere 20 giorni prima per precauzione diceva lui,quando invece il bambino stava bena in posizione e perfettamente incanalato,ora vorrei tanto prendermi la mia rivincita come donna voglio sentirmi completa con quel piccolo tassello della mia vita che mi è mancato fino ad ora,e vorrei sapere se effetivamente c’è un reale rischio per la mia vita e quella del bimbo.Grazie infinite.
Cara Lorena, mi spiace molto per la tua storia, e mi auguro davvero che, se sei già incinta o aspetterai un giorno un altro bimbo, potrai provare la gioia di far nascere il tuo bambino… Nel frattempo, non è mai troppo presto per iniziare ad informarsi, quindi ti consiglio di leggere qualcosa (come “Dopo un cesareo” di Ivana Arena, vedi in bibliografia) e di cercare altre mamme con esperienza di vba2c… Io conosco diverse mamme che hanno avuto anche parti in casa dopo più cesarei, la loro esperienza può essere preziosa per darti forza! Prova ad iscriverti a questo forum: http://partonaturale.altervista.org
Vedrai che troverai tante informazioni utili, e tanto sostegno da mamme che ci sono già passate! Il vero rischio è sottoporsi ad un altro cesareo!
Grazie Lucia,non sono ancora incinta ma ci stiamo pensando seriamente quindi presto avrete mienotizie.
Allora un enorme in “becco alla cicogna”, e ti aspettiamo quando vuoi! Un abbraccio e un bacio ai tuoi bimbi 🙂
Hahahaha non mi è mai capitato un augurio simile,carinissimo… :-))))
Vedrai che funziona 😉
Ciao Lorena, io ho cominciato a pensare a un secondo travaglio di prova, proprio quando non ero ancora incinta. Non era neanche nei programmi una terza gravidanza e già prendevo informazioni, proprio come te… La mia storia più o meno l’ ho già raccontata, ma se vuoi possiamo anche sentirci. I primi di febbraio anche una mia cara amica ha partorito il suo secondo figlio dopo un cesareo (siamo sempre di più), anche lei aveva letto il libro di Ivana Arena. A me aveva molto aiutato “Venire al mondo e dare alla luce”. Se la vuoi posso darti la mia mail.
Ciao Isabella mi farebbe piacere grazie…….così spettegoliamo un pochino su stì dottori del cavolo che fanno cesarei solo x arrotondare sulla pelle degli altri.
Per Lorena: tilottama@live.it
Ti aspetto per chiacchierare! Un bacio.
Ciao sono Barbara della provincia di Parma,
Sono alla 13esima settimana di gravidanza del mio terzo figlio, il primo nato con TC nel 2003 perche’ podalico, la seconda nata nel 2008 con TC perche’ il Gine me lo ha “imposto” e per il terzo vorrei provare un parto naturale ma il mio Gine dice che e’ impossibile!!! Cosa ne pensate??? Avete consigli da darmi visto che sono ancora in tempo??? Ci tengo veramente tanto!! Ah ci tengo a dirvi che nonostante i due TC per entrambe le volte ho avuto contrazioni e dilatazione!!! Grazie a tutte!!!
Ciao Barbara, benvenuta! Innanzitutto tanti auguri per questa nuova gravidanza! Il primo consiglio che mi viene da darti è: cambia ginecologo! Anzi, se tutto procede bene, direi che un ginecologo proprio non ti serve 😉 Perché non cerchi un’ostetrica che ti accompagni in questo bellissimo viaggio? Così ti aiuterà a combattere per il tuo vba2c, seguirà la tua gravidanza in modo del tutto diverso e in ospedale, al momento del parto, sarai più tutelata, sempre che tu non voglia partorire a casa! Di dove sei? Se ti va puoi scrivermi in privato così ti consiglio qualche ostetrica, o ancora meglio iscriviti sul forum di Parto Naturale dove troverai tante mamme pronte a consigliarti, tante mamme che hanno avuto il loro vbac o vba2c o anche hba3c (parto naturale a casa dopo 3 cesarei!)!
Aspetto notizie!
Ciao Lucia,
Grazie della risposta! Mi piacerebbe tantissimo poter conoscere il nominativo di qualke ostetrica che possa seguire in questa avventura!!! Ci terrei veramente tanto!! Baci e grazie mille per i tuoi consigli preziosi!!!
Allora ci sentiamo privatamente!
Ciao sono Francesca e ho avuto un cesareo per la mia prima gravidanza in quanto la bimba era podalica. A febbraio avrò il mio secondo bambino e vorrei provare con un parto naturale. Il mio ginecologo per fortuna è prontissimo ad appoggiarmi. Hai però qualche ostetrica da consigliarmi? Io sono di Torino e partorirò presso la clinica universitaria dell’ospedale Sant’Anna. Ti lascio la mia mail in privato, aspetto tue notizie GRAZIE!!
Ciao Francesca, sicuramente ho dei nomi che possono fare al caso tuo, anche io sono della provincia di Torino! Allora intanto in bocca al lupo, ti scrivo privatamente!
ciao, mi inserisco per dare una ulteriore testimonianza che partorire naturalmente, dopo un cesareo, non solo è possibile, ma non è più rischioso di un nuovo cesareo, che è pur sempre un intervento.Anche io, come molte altre, ho avuto un TC perchè la mia prima figlia si presentava podalica. Siccome ci tenevo tantissimo a fare un parto naturale, con il secondo non mi lasciai intimorire dal terrorismo del ginecologo e mi affidai al medico e alle ostetriche dell’ospedale dove avrei partorito, che erano assolutamente tranquilli e favorevoli. Tante strutture in italia lo sono. 12 ore di travaglio e mio figlio è nato spontaneamente! certo non è stata una passeggiata, ma sicuramente una grande soddisfazione e mi sono sentita più forte. una cosa che però smentisco è un diverso attaento o ‘innamoramento’ verso i cuccioli: cesareo o no, li ho amati più della mia vita dal primo istante! in bocca al lupo a tutte!
Grazie Erika per la tua testimonianza! Devo dire che ogni volta sentire di una “vittoria” simile mi dà tanta gioia… per quel bambino che è nato essendo in contatto con la sua mamma, e per la mamma che è riuscita a provare la forza e la potenza del dare alla luce… Buona mammitudine e grazie ancora!
Ciao,
anch’io ho subito un cesareo per la prima gravidanza avvenuta nel 2007 e non perchè era podalica ma perchè dopo 2 giorni di travaglio dalla rottura delle acque a 35 settimane non è partita la dilatazione.. ora sono alla 16ma settimana e vorrei tanto provare il parto naturale ma me lo sconsigliano tutti.. tu invece cosa mi consigli?!
Grazie mille….
Ciao Romina… se sei capitata qui forse sai già cosa vuoi TU. Io non sono un medico e non posso dare consigli in tal senso, non ho neanche subito un cesareo quindi non so veramente cosa significhi, e per ognuna è diverso… Però mi sembra di capire che tu vorresti avere un parto naturale… Una volta che sai cosa desideri, devi iniziare ad organizzarti, e per avere un vbac bisogna spesso combattere e non stancarsi di cercare le persone giuste che ti accompagneranno in questo percorso e anche le strutture giuste dove andare a partorire, sempre che tu non decida per un parto in casa. Posso chiederti chi sono questi “tutti” che ti sconsigliano il vbac? E con quali motivazioni? Hai ancora tempo, cerca prima di tutto di capire quanto davvero sei disposta a fare per avere ciò che desideri e poi verrà il resto… Comunque posso dirti che la letteratura dice che un secondo cesareo è più rischioso di un vbac.
Ciao, stessa triste condizione purtroppo! Ho avuto un cesareo nel gennaio 2008 perchè il mio ginecologo diceva che nonostante il travaglio la dilatazione non stava avvenendo e perchè la mia bambina era troppo grande. Federica è nata di 4Kg, ma mi chiedo… le nostre mamme o nonne non partorivano spontaneamente figli anche più grandi?? Il cesareo è stata un’esperienza terribile, mi sono sentita strappare via mia figlia e ho pianto tutta la notte perchè sentivo che me l’avevano portata via. Ancora oggi quando parlo della sua nascita non riesco a dire: “quando ho partorito” perchè io non ho partorito, me l’hanno fatta nascere loro! Ora sono alla 32esima settimana di gravidanza e sto cercando disperatamente un medico che sia favorevole quanto meno a tentare un parto naturale. Mi dicono tutti che il bambino è già troppo grande, che visto che ho l’anemia mediterranea che mi ha portato l’emoglobina a 8 non potrei sopportare il travaglio e che visto che con la prima non c’è stata dilatazione non ci sarà neppure adesso e correrei solo grandi rischi per me e il bambino.
Pensate che sia davvero impossibile per me poter avere un parto naturale? E’ il mio desiderio più grande!!!!!
Cara Katia, io non sono un medico e neppure sono esperta di queste cose, però la mancata dilatazione spesso è dovuta alla mancanza di condizioni ambientali favorevoli, vedi troppa gente che ti sta intorno, fretta, ambiente non ospitale… Chissà perché a casa non succede mai… Sei ancora in tempo per organizzarti per questo secondo parto, ma ti devi muovere in fretta… Ti consiglio di iscriverti subito su http://www.partonaturale.net, dove troverai info uitli, nomi di ost e gine della tua zona che ti possono seguire, le strutture dove accettano vbac e tante mamme con storie come la tua, che ce l’hanno fatta ad ottenere il loro vbac, anche a casa! Il tuo sogno non è affatto impossibile, ne abbiamo sentiti troppi di gine che accampano queste scuse, tante mamme ci credono e si rassegnano, ma altre mamme che decidono di continuare a inseguire il loro sogno sanno che non è così! Ci sarebbero troppe cose da dire, Katia, davvero ti aspetto di là sul forum e vedrai che troverai tante info utili!
Grazie, vado subito al sito!
Un abbraccio a tutte le mamme 🙂
Ciao, a Barbara volevo dire, se mai ne avesse bisogno, che il mio parto naturale dopo 2 cesarei l’ ho fatto proprio nell’ ospedale di Parma. Non so se hai già trovato i tuoi punti di riferimento, comunque se vuoi, sono a disposizione per raccontarti la mia esperienza.
Pensate bene al rapporto rischi/benefici!
Per un nostro bisogno, siamo davvero in grado di mettere a rischio la vita del bambino?
A chi capita tale disgrazia è rovinata per la vita!
Megio un tc!!!!!!
Cara Federica, il motivo per cui è RACCOMANDATO IL VBAC ANCHE DALLE LINEE GUIDA OMS è proprio la sicurezza… credi che un secondo TC sia davvero meno rischioso di un parto naturale? Se studi un po’ in giro, troverai che un secondo tc è statisticamente più pericoloso di un vbac… Ecco perché valutare accuratamente i rischi/benefici porterà a scegliere un vbac!
Mi ritrovo completamente nelle esperienze sopra descritte. Ho subito un cesareo forse non necessario (dopo 30h di contrazioni, a dilatazione completa non furono in grado di farmi spingere per fare uscire la bimba!) nel 2006 ed oggi sono di 32 settimane. Il mio ginecologo inizialmente, anche se sbuffando, mi aveva fatto credere che avremmo tentato un vbac, ma giusto pochi giorni fà, ha fatto marcia indietro! Qui a Pisa purtroppo è matematico che a un tc segua un tc e quel che è peggio è che sono talmente terroristi da convincere anche i mariti. Non posso rassegnarmi all’idea che a 38 settimane, arbitrariamente, verrò di nuovo “sbuzzata”. Il ginecologo, credendo di consolarmi, mi diceva che avrei npotuto scegliere il compleanno del mio bimbo. Vi rendete conto di quanto è squallido tutto ciò? A me scoccia cambiare medico adesso e allontanarmi da Pisa che, tra l’altro è un ottimo ospedale ed ha una eccellente neonatologia, però mi chiedevo, cara Lucia, se fosse a conoscenza di ostetriche qui in zona che praticano il vbac e che magari lavorino in ospedale. Sarebbe magnifico! Grazie
Simona ora sono di frettissima, ma torno dopo! So che a Pisa c’è Polina Zlotnik ma non so se accompagna in ospedale… A dopo!
Ho letto tutti i vostri commenti…io dopo 8 mesi dalla nascita della mia piccola cucciola sono a pezzi, quando vedo qualcosa che riguarda il parto scoppio a piangere e la notte mi sveglio con l’ansia di dover fare un secondo TC. A 39+4 mi hanno ricoverato senza un motivo (dicevano che c’era qualcosa che non andava nel monitoraggio), la sera mi hanno indotto il travaglio con un catetere; il giorno dopo mi hanno rotto le acque e dopo 6 ore di contrazioni indotte, per distocia dinamica mi hanno fatto il TC, tra le mie lacrime. Un sogno distrutto!!!Ero così agguerrita, ero convinta di poter partorire naturalmente, senza epidurale, senza niente, ero disposta a qualsiasi dolore pur di mettere al mondo mia figlia, ma non è stato così!!!Per capirne di più, ho ritirato la mia cartella clinica e l’ho consegnata alla mia ostetrica e lei mi ha detto chiaramente che ho subito un cesareo gratuito. Potevano semplicemente aspettare il termine…La mia ostetrica mi ha detto di non arrendermi e che il secondo lo farò naturale, ma all’ospedale mi hanno detto che impossibile perchè ho una pregressa miomectomia e un TC. Qual è la verità????Noi stiamo pensando di avere un secondo figlio tra circa 2 anni e mezzo, per poter facilitare il parto naturale e per ridurre i rischi. Io sono di Rimini e vorrei sapere qualcuno competente che è a favore del VBAC. Grazie mille
Cara Valentina, mi dispiace moltissimo per il tuo stato d’animo… Credo sia comune a molte donne che sono state sottoposte a cesareo, mentre avrebbero desiderato partorire… Oltre a ciò, sapere che il cesareo è stato gratuito, può aumentare la rabbia… e a ragione! Io credo che la tua ostetrica possa confortarti più di quanto possa fare io, e forse in parte l’ha già fatto! Se hai un’ost di riferimento, potrà anche indicarti le strutture della tua zona che accettano vbac… Tu di dove sei? Hai molto tempo per informarti, decidere e scegliere, però chi ha ragione te lo posso dire con certezza: anche l’OMS raccomanda il parto naturale dopo cesareo, naturalmente se tutto va bene… e anche se spesso non è facile trovare un ospedale che segura queste indicazioni (molte mamme si spostano anche di molti km per andare nell’ospedale giusto!), è assolutamente un tuo diritto!
Io sono di Rimini, purtroppo la mia ostetrica si fidava molto dell’ospedale di questa città e anche lei non si sa spiegare perchè hanno agito in quella maniera. Sapresti indicarmi quali ospedali più vicino sono a favore VBAC???Grazie mille!!
Mi informo e ti faccio sapere al più presto!
Anzi, se hai voglia di iniziare ad informarti già da ora, perché non ti iscrivi al forum http://www.partonaturale.net? E’ pieno di mamme che hanno avuto i loro vbac, potranno consigliarti su tantissimi aspetti! isto che non hai fretta, hai tutto il tempo per informarti per bene su tutto! 🙂
Allora Valentina, sembra che all’Ospedale Infermi di Rimini ci sia Battagliarin, un medico molto pro-naturale, quindi direi che se trovi lui sei a cavallo! 🙂
Eccomi a voi donne!!!!!!!! Ho avuto uno splendido vbac in una giornata veramente sorprendente. E’ un pò lungo, ma lo voglio raccontare a tutte voi che mi avete sostenuto in questa impresa sin dall’inizio! Partita da Pisa alle 10 per andare a passare una semplice visita a Viareggio e assicurarmi che sussistessero le condizioni per il vbac, mi sono ritrovata ecografata e poi messa sotto serrata tocografia perchè si evidenziavano decelerazioni nel battito del bimbo e anomale aritmie…Spaventatissimi (anche perchè si era pure scomodato il primario di quell’ospedale) abbiamo deciso di tornare immediatamente a Pisa, ospedale di “alta specializzazione pediatrica”, indubbiamente più pronto a qualsiasi emergenza…. Come potete immaginare il vbac pareva ormai un sogno tramontato, nonostante a Viareggio mi avessero detto che mi scollavano le membrane immediatamente, mi inseriuvano il palloncino e mi davano una piccola dose di ossitocina per provare comunque a partorire quello stesso pomeriggio. A me però non importava più nulla…solo che il bambino nascesse il prima possibile e corresse meno rischi possibili. Così siamo corsi a Pisa con tutti i nuovi “tracciati” allarmanti e dovendo dare duemila spiegazioni sul perchè avessi abbandonato i luoghi natii e fossi poi ritornata (come si suol dire ) “con le pive nel sacco”. Per farla breve, qui non si sono per niente allarmati..il battito non era altissimo, ma non scendeva mai sotto 100/110. Il livello di guardia è 60! Nel frattempo però…SURPRISE…mi hanno visitata e il collo dell’utero era scomparso ed io ero dilatata! In quelle ore miste di agitazione e stranezza mi stavo contraendo e nn me ne rendevo conto…Il ginecologo di turno voleva procedere a un immediato tc, ma io mi sono opposta con tutte le mie forze! Nessuno mi può tagliare se io non firmo il consenso, ripetevo! Finalmente il ginecologo di turno (anche un pò sgarbatamente ironico) si è deciso a “mollarmi”, rimettendosi alle decisioni del mio ginecologo, il mitico Dott. Crlo Luchi, che sarebbe fortunatamente entrato in turno proprio poche ore dopo. Mi ha fatto capire che se volevo partorire dovevo darmi da fare…..Morale….alle 18,30 ero a mangiarmi un gelato sotto la torre con mio marito, alle 20.30 avevo contrazioni regolarissime e non dolorose, alle 22 acque rotte e 4cm, alle 24 inizio dolori seri e all’1.35 con poche spinte è nato Giovanni Ranieri! E’ stata un’esperienza unica….sono stata sostenutissima dal mio gine e dalle ostetriche che si compiacevano con me per la mia caparbietà nel portare avanti un’impresa non contemplata nel protocollo del mio ospedale.. E’ l’ora di farla finita, mi dicevano,…le donne devono sapere che è possibile partorire in modo naturale dopo uno o più cesarei…. Vi giuro, in questi due giorni, sono diventata l’attrazione di puerpere, ostetriche e medici….a qualcuno di quest’ultimi (il viceprimario) ho pure risposto a tono!!!! Questa la mia storia..Vi abbraccio tutte! Diffondete la notizia che, anche a Pisa, con il sostegno del giusto ginecologo, partorire naturalmente si può!!!
Carissima Simona, scusa se ti rispondo solo ora! Grazie davvero del tuo racconto, fa bene al cuore! Sei stata bravissima, così come il tuo piccolo Giovanni! E il tuo racconto ci dà una bellissima speranza anche per Pisa…spero che queste notizie diventino sempre più numerose! Un abbraccio grande!
rispondo alla ragazza di rimini, io sono di cattolica, ho avuto il mio vbac a rimini ad aprile 2011…è andato tutto meravigliosamente, il primario Battagliarin è fantastico……..
@Chiara: grazie per averci informati del tuo vbac, è sempre un’informazione preziosa! Battagliarin è famoso per essere molto pro-naturale, speriamo passo passo le cose possano migliorare!
@Carla: se cerchi contatti a Roma, ti consiglio di iscriverti sul forum http://www.partonaturale.net, dove troverai tantissime info utili per il vbac, comprese quelle che stai cercando… Se no ci sentiamo in privato così faccio una ricerca per te!
Grazie per condividere le vostre esperienze. Volevo chiedere se potete consigliarmi una struttura ospedaliera a Roma, o contatti di ostetriche/ginecologi che appoggiano il VBAC. Ho sentito dire che il Fatebenefratelli sia consigliabile in questo senso ma ogni consiglio e’ molto gradito!
Grazie
Carla
Ciao Lucia
sapresti indicarmi dove effettuano hbac a milano a tutti quelli che ho chiesto mi hanno sempre risposto negativamente dicendomi che devo andare in ospedale!!
Intendi vbac? Perché l’hbac lo fai a casa, e avresti bisogno di un’ostetrica, mentre se vuoi andare in ospedale, sarebbe un vbac 😉 Comunque ti scrivo in privato!
Ciao a tutte, grazie per le informazioni e scusate il ritardo nella risposta. Mi piacerebbe entrare in contatto con Chiara81, per poter condividere e sapere di più sulla sua esperienza di VBAC a Rimini. Grazie mille
ciao io sono una mamma di una bellissima bambina di 11 mesi e 12 giorni ed è nata prima del previsto cosi il chirurgo mi ha detto che dovevo fare il cesareo perché mia figlia stava soffrendo io ero emozionata ma anche un po delusa perché volevo fare un parto naturale e poi nn ho potuto ne anche allattare mia figlia perché nn mi scendeva il latte xò è cresciuta lo stesso io vorrei sapere se il secondo o la seconda posso farlo con il parto naturale grazie .
Ciao Anna Maria, certo che il secondo potrà nascere naturalmente, ma nel momento in cui decidi che vuoi un parto naturale, devi anche sapere che non sarà facile. Devi essere molto determinata, cercare la struttura giusta, un’ostetrica che ti segua (ti consiglio di lasciar perdere il ginecologo, in assenza di problemi) e crederci… La tua bambina non so se sia nata da un cesareo veramente necessario o no, puoi scoprirlo se vorrai, comunque il vbac può diventare realtà. Per il latte, ti consiglio di iniziare già ad informarti ora, non sei stata sostenuta abbstanza credo, perché il latte arriva sempre, anche se non si vede, tranne in rarissimi casi 🙂