Domenica scorsa è iniziata la Settimana per l’Allattamento Materno, la settimana in cui si celebra questo allattamento che viene sempre tanto discusso… Il mondo si divide tra chi non ha allattato per scelta, tra chi non ha allattato per disinformazione, chi non lo ha fatto per difficoltà, tra chi allatta a oltranza e chi lo fa ma solo per pochi mesi…
Tutte noi mamme cerchiamo sempre di fare il meglio per i nostri bambini, questo è fuor di dubbio, ma spesso veniamo influenzate dalle informazioni false o poco accurate che vengono dispensate dagli “esperti” di turno. E’ bene ricordare che, per qualsiasi informazione o consiglio sull’allattamento, non bisogna rivolgersi al pediatra, che nel 90% dei casi non è formato sull’allattamento, e non ne conosce la fisiologia (e quindi non sa neanche risolvere gli eventuali problemi), né tantomeno affidarsi ai consigli dei parenti, dei vicini o di chiunque altro. Ci sono associazioni e professionisti esperti di allattamento, come le consulenti della Leche League, o le consulenti professionali per l’allattamento (IBCLC), che sapranno consigliare le mamme che intendono allattare, aiutandole a risolvere i problemi e dando loro sostegno, cosa che spesso si fatica ad ottenere dall’opinione pubblica.
Allattare è ciò che viene naturalmente dopo il parto, noi donne siamo fatte per partorire e allattare, è la norma biologica, siamo in grado di farlo e di nutrire i nostri bambini con il solo alimento perfetto per loro. Tutte le mamme (eccetto una piccolissima percentuale che presenta patologie rare) hanno il latte, ne hanno in quantità giusta per il loro (o i loro, in caso di gemelli) bambino, e possono tranquillamente allattare per più anni. Perché tutto ciò avvenga, è indispensabile allattare a richiesta, esclusivamente, senza interferenze (ciucci, biberon) almeno per i primi mesi. Queste semplici informazioni di base vengono spesso ignorate dagli operatori che dovrebbero sostenerci in questo percorso, e che alla prima difficoltà iniziano a instillare in noi il dubbio che il nostro latte non sia adeguato, non sia abbastanza o abbastanza nutriente.
Mamme, la risposta è una sola: INFORMAZIONE. Al giorno d’oggi abbiamo tutti gli strumenti per poter trovare le persone giuste per supportarci in questa “impresa”, che dovrebbe essere normale e naturale ma che spesso non si rivela così semplice. Quindi non accontentiamoci di ciò che ci dice il pediatra, della doppia pesata che ci mette ansia (e che non serve a nulla!), dell’alternativa delle aggiunte… perché noi possiamo davvero fare un dono meraviglioso ai nostri bambini: allattarli per nutrirli e per farli crescere con ciò di cui hanno veramente bisogno.
BUON ALLATTAMENTO A TUTTI!
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