Genitorialità prima di tutto

O dopo tutto, dipende da che parte si guardi la nuova gerarchia dei bisogni che starebbero alla base dell’agire umano. Molti conoscono la famosa piramide dei bisogni, che lo psicologo statunitense Abraham Maslow propose negli anni ’40-’50 del secolo scorso. Maslow sosteneva che esiste una gerarchia di bisogni suddivisa in 5 livelli e che è possibile soddisfare i bisogni di un determinato livello solo se sono stati soddisfatti i bisogni del livello immediatamente precedente. In ordine di priorità di soddisfacimento, abbiamo:

  1. bisogni fisiologici (respiro, alimentazione, sesso, sonno, eccetera)
  2. sicurezza (in senso fisico e morale, lavorativa, economica, della famiglia, eccetera)
  3. appartenenza (amicizia, intimità, famiglia, gruppo sociale, eccetera)
  4. stima (autostima, autocontrollo, rispetto, posizione di prestigio nel proprio gruppo sociale)
  5. auto-realizzazione (sviluppare ed esprimere al massimo le proprie potenzialità individuali)

Recentemente Douglas Kenrick e altri ricercatori dell’Arizona State University hanno proposto un nuovo modello della piramide di Maslow che non si differenzia molto da quest’ultima rispetto ai primi livelli, ma che pone sorprendentemente la genitorialità in cima alla gerarchia.

Questi ricercatori argomentano la loro tesi chiamando in causa le scoperte e le ipotesi della psicologia evoluzionistica, delle neuroscienze e della biologia, le quali insistono sui meccanismi motivazionali che ci spingono alla riproduzione. Entrerebbero in gioco diversi bisogni in relazione reciproca, fra cui la motivazione a cercare un partner, la motivazione a costruire e mantenere la relazione col partner e il bisogno di prendersi cura dei propri figli. Il bisogno di auto-realizzazione sarebbe stato rimosso dal vertice della piramide, perché, secondo questi ricercatori, non sarebbe fondamentale di per sé, essendo strettamente legato ad altri bisogni di carattere sociale più basilari, come, appunto, conquistare una posizione di prestigio nel gruppo sociale di riferimento per trovare un partner con cui stabilire una relazione e da cui avere dei figli di cui prendersi cura.

Ti è piaciuto questo articolo? Condivilo!
Postato in Essere genitori, Notizie e pensieri Taggato con: , , ,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*