Allattare in gravidanza… si può!

Quando sono rimasta incinta di Maia, Vera poppava ancora, anche se aveva diminuito di molto. Ho continuato ad allattare tutta la gravidanza, nonostante i primi mesi di intensa nausea e vomito, ma nonostante tutto non abbiamo saltato un giorno. Per me era importante continuare, perché sentivo che per lei era importante, e non mi dispiaceva l’idea di allattarla in contemporanea alla sorellina, quando fosse nata. Abbiamo continuato con questa coccola anche se il latte è diminuito, forse ha cambiato sapore, ma alla mia Vera andava bene comunque! E sono felice di aver potuto portare avanti questa modalità di relazione con lei, fin quando ne ha avuto bisogno.

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Allattare in gravidanza si può. Questo è un dato di fatto, come è altrettanto un dato di fatto che (quasi) qualunque ginecologo vi dirà che non è possibile, portando come motivazione la possibile presenza di contrazioni uterine durante la suzione del bambino, o anche l’ipotetica sottrazione di sostanze nutritive al nascituro.

Io, come tante altre mamme, ho allattato durante tutta la mia seconda gravidanza, senza avere mai alcun problema. Non è necessariamente vero che bisogna smettere di allattare se si rimane incinta, che succederà qualcosa di brutto al feto, che ci saranno conseguenze per la mamma. Premesso ciò, vediamo meglio nel dettaglio (grazie anche al sito www.tizianacatanzani.it).

  • Contrazioni

Allattare provoca il rilascio di ossitocina nel sangue, ormone che può provocare anche contrazioni uterine. Gli studi disponibili ad oggi dimostrano che queste contrazioni sono del tutto fisiologiche, così come lo sono quelle provocate da orgasmi e rapporti sessuali.

Se ci sono problemi medici come reali minacce d’aborto, perdita di peso, sanguinamento o rischio accertato di parto prematuro, allattare è controindicato, ma in questo caso vi consiglieranno anche il riposo pelvico (astenersi dai rapporti sessuali). Anche nel caso di gravidanza gemellare è consigliato sospendere l’allattamento. In tutti gli altri casi è possibile continuare.

Io non ho mai avvertito una contrazione mentre allattavo, né a inizio gravidanza né dopo. Alcune mamme sentono contrazioni durante le poppate, ma solitamente smettono entro le prime settimane di gravidanza, senza alcuna conseguenza. Se le contrazioni non sono contemporanee alla poppata, non dipendono da essa.

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La stimolazione del capezzolo scatena contrazioni o le rende più efficaci solo al termine della gravidanza, quando il bambino è pronto a nascere o quando il travaglio è già iniziato. Prima della trentottesima settimana di gravidanza, l’utero è programmato per rimanere in uno stato di quiescenza che protegge il nascituro. Dopo questo periodo si intensificano le contrazioni, sia allattando che non allattando. Ciò accade perché prima di quel momento sono pochi i siti recettori dell’ossitocina, proprio per evitare i parti prematuri. Il progesterone blocca quindi il lavoro dell’ossitocina, anche se dovesse essere presente nel sangue un’alta concentrazione di ossitocina.

  • Fatica

Allattare in gravidanza può essere faticoso, sia per i momenti di malessere che possono essere presenti come nel primo trimestre (nausea, vomito, spossatezza), sia per il fastidio al seno che si può provare durante la poppata. Per quanto riguarda il primo “problema”, è vero che allattare può affaticare maggiormente la mamma, ma si può cercare di ridurre la durata e la frequenza delle poppate arrivando ad un compromesso che accontenti sia la mamma che il bambino. I bimbi di solito sono comprensivi quando non ci sentiamo bene, sanno aspettare, o in alternativa accettano di fare poppate un po’ più brevi se la mamma non è a suo agio. Questo accade anche per il secondo ostacolo, il fastidio al seno, dovuto alla maggiore sensibilità della zona durante la gravidanza, che si crea per i cambiamenti ormonali, e anche alla diminuzione del latte. Si può chiedere al bambino di fare piano, di essere gentile col seno, e di staccarsi un po’ prima se aumenta il fastidio. Insomma, si trovano dei compromessi in genere fattibili per entrambe le parti.

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  • Cambiamenti del latte

Alcuni bambini si staccano spontaneamente durante la gravidanza della mamma, sia perché il latte solitamente diminuisce, sia perché il sapore del latte può cambiare. Altri invece non sembrano affatto infastiditi da queste variazioni, e vanno avanti imperterriti!

Attorno alla quattordicesima settimana di gestazione, o talvolta anche prima, si può notare una diminuzione della quantità del latte prodotto. Il latte maturo lascia il posto al colostro, presente durante il parto. Ma la produzione di colostro può poi aumentare nuovamente al termine della gravidanza. Questa diminuzione è dovuta dall’aumento del progesterone, prodotto dalla placenta durante la gravidanza.

Nessuno può sapere prima come andrà, se il bambino si staccherà o meno, se aumentaerà o diminuirà la richiesta, ma se la mamma e il bambino sono pronti entrambi a continuare, non c’è motivo per cui l’allattamento debba essere interrotto. Se il bimbo ha meno di un anno bisogna porre attenzione alla sua crescita, visto che la sua principale fonte di sostentamento proviene dal latte materno.

Il cambio della composizione del latte in gravidanza porta anche ad un cambiamento di gusto, cosa che può portare il bambino a diminuire il numero o la durata delle poppate. Verso il quarto mese di gravidanza il latte torna ad essere colostro, e il suo effetto lassativo può portare nel bambino allattato un aumento di feci liquide.

  • Interrompere l’allattamento

Quando la mamma invece desidera interrompere l’allattamento, a causa di problemi o fastidi dovuti allo stato di gravidanza, sarebbe buona cosa cercare di non concludere bruscamente questo rapporto, ma farlo con gradualità, e spiegando al bambino per quale motivo è necessario smettere.

 

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86 commenti su “Allattare in gravidanza… si può!
  1. Irene ha detto:

    Grazie per questo articolo… mi sarà di ispirazione…spero presto! 😉

    • Francesca ha detto:

      Sono al terzo mese di gravidanza e il mi primo figlio ha 7 mesi.Ho cominciato a levargli 2 poppate sostituendole con il biberon e allatto solo la sera. Sembra che lui non se ne accorge nemmeno della differenza…..meno male. Più in là leveró anche la poppata della sera, perché mi sento troppo debole io.

      • Lucia ha detto:

        Ciao Francesca, posso chiederti come mai hai deciso di togliere le poppate al tuo piccolo? Per la debolezza? Probabilmente più avanti la debolezza sarà sostituita da nuova forza, il secondo trimestre solitamente si sta molto meglio, così se te la senti potresti continuare ad allattare, il tuo bambino è piccolissimo e ha ancora molto bisogno del tuo latte, più riesci ad allattare è più gli farai del bene… Pensaci! Buona fortuna!

        • Francesca ha detto:

          Sai Lucia, ho il ferro molto basso e anche se prendo le pillole per alzarlo è sempre scarso! Non vorrei arrivare a non riuscire a dare il nutrimento giusto al fagiolino. Ppi la pediatra mi ha detto anche di toglierglielo. Bhoo non so! Sono molto combattuta

          • Lucia ha detto:

            Ti consiglio di parlare con una consulente professionale in allattamento, non so se le poppate possano far abbassare il ferro sinceramente, e non credo che tu possa togliere nutrimento al bimbo in pancia, ma sicuramente una chiacchierata con una consulente ti aiuterebbe a toglierti qualche dubbio. Se mi dici di dove sei ti aiuto a trovarne una. La pediatra che motivazione ti ha dato? Hai chiesto?

          • Francesca ha detto:

            Sono di foggia, in puglia. ,a mia pediatra ha detto che la plaenta assorbe molto ferro e l’allattamento anche. Grazie sei molto gentile

          • Francesca ha detto:

            Volevo dire placenta….

          • Lucia ha detto:

            Sul sito http://www.aicpam.org dove puoi trovare le consulenti (non tutte ci sono) ne vedo solo una a Bari, immagino sia lontano, però puoi comunque provare a sentirla al telefono, tanto non hai bisogno di vederla necessariamente di persona, basta che possiate parlare… Ecco il link, clicca sulla tua regione e ti viene fuori il nome! http://www.aicpam.org/dove-trovare-un-ibclc/

          • Francesca ha detto:

            Grazie mille ….ora vedo subito

  2. silvia ha detto:

    Ciao! Vorrei solo dire un grazie enorme per le informazioni che avete condiviso in questo blog! Di sicuro continuero’ a seguirvi|

  3. laura ha detto:

    Grazie per l’articolo ma non è chiaro se ci possono essere problemi per il bambino, l’aumento di ormoni femminili, che potrebbero essere presenti nel latte materno, può causare problemi nel caso si stia allattando un maschio? Ci sono pubblicazioni scientifiche a riguardo?

    • Lucia ha detto:

      Non conosco pubblicazioni scientifiche in tal senso, ma anche nel caso di maschi non credo ci sia alcun problema, chiederò ad una consulente professionale in allattamento se conosce degli studi specifici

  4. Micaela IBCLC ha detto:

    Ciao Lucia e ciao Laura, sono una consulente professionale in allattamento.
    È appena uscito sul Journal of Human Lactation una meta-analisi (cioè uno studio che riassume e analizza i risultati di studi clinici precedenti) sull’allattamento in gravidanza (www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24305595). Questo articolo, che esprime la posizione sull’allattamento in gravidanza della Società Italiana di Medicina Perinatale e del Comitato Multisettoriale sull’Allattamento del Ministero della Salute Italiano, esamina anche il problema di cui chiedi, Laura, del passaggio degli ormoni della gravidanza nel latte. Gli autori evidenziano la mancanza di studi al riguardo, ma accolgono l’opinione espressa da N. Mohrbacher nel suo “Breastfeeding Answers Made Simple” (2010) che gli ormoni che eventualmente possono passare nel latte sono comunque in quantità inferiore a quelli a cui un bambino è normalmente esposto in utero, e che per questo è improbabile che ciò costituisca una esposizione biologicamente rilevante.
    Per scrupolo, ho anche consultato una altro testo di riferimento molto noto e affidabile per le questioni spinose di tipo medico (Lawrence & Lawrence, “Breastfeeding for the Medical Profession”, 2010). In questo testo, che pure è attento a tutte le implicazioni mediche dell’allattamento ed estremamente prudente, non si trova menzione di alcun rischio che ormoni della gravidanza possano avere influenza sul bambino ancora allattato, mentre si trova chiaramente l’indicazione che l’allattamento durante la gravidanza può tranquillamente continuare se desiderato da mamma e bambino, salvo i casi di gravidanza a rischio di complicanze.
    Spero che il parere di tutti questi esperti, che si mostrano così tranquilli, possa rassicurarti, Laura!
    Micaela Notarangelo IBCLC

  5. Maria Chiara ha detto:

    Buongiorno, vorrei un vostro parere…. ho una bimba di undici mesi e da qualche giorno rifiuta categoricamente il mio seno, cosa che fino a pochi gioni fa aprezzava moltissimo… (anzi mi morde e poi fa no con la testa) il latte c’e, ma c’e anche la possibilità che io sia rimasta incinta circa dieci giorni fa… secondo voi il suo rifiuto puo essere una conseguenza della mia probabile gravidanza, posso considerarlo un simtomo?! Grazie.

  6. Sara ha detto:

    Ciao Lucia, ma mia Emma ha 15 mesi e io aspetto un altra bimba da 19 settimane! Allatto ancora Emma solo la sera per fare la nanna e vorrei continuare, sempre che lei sia d’accordo, finché non sarà “il momento giusto per smettere”. Ora…di tutto quanto, la sola cosa che mi mette ansia è questa: se la allatterai ancora finché Chiara nascerà, quando sarò in ospedale come farò a darle la sua dose di latte per nanna?? Tu come hai fatto?

    • tiziana ha detto:

      sono tiziana, sto ancora allattando il mio primo bimbo che fra un mese fa i 3 anni e sono incinta alla tredicesima settimana. allatto mattina sera e a volte se sono a casa il pomeriggio. Aspetto per vedere l’evolversi della situazione si staccherà da solo o dovrò decidere il da farsi mano a mano? baci a tutte

      • Lucia ha detto:

        Ciao Tiziana, congratulazioni per la nuova pancina! Fino ad ora hai avuto fastidio nel continuare L’allattamento? Molti bimbi si staccano da soli, altri non ne hanno la minima intenzione… Non si può sapere prima! Come la vedi la possibilità del tandem?

    • Daniela ha detto:

      Ciao, vorrei sapere poi come hai fatto tu? Io partorirò tra circa un mese il mio secondo bimbo ed allatto ancora il primo, che ha 14 mesi, e per dormire la sera… tetta!!! Come hai fatto nei giorni di ospedale???

      • Lucia ha detto:

        Forse non chiedevi a me, ma direi che di solito, le mamme che conosco, riportano che durante la loro lontananza i bimbi trovano un modo per dormire con chi si occupa di loro. Il tuo bimbo con chi rimarrà? Hai pensato all’eventualità di fare dimissioni precoci?

        • Daniela ha detto:

          Ciao si in effetti mi riferivo ad un post di sara di aprile 😛 penso ke starà con mia mamma ma la notte è la mia ansia!! Si ho pensato di chiedere dimissioni veloci ma con il primo avevo tampone positivo, il parto è stato veloce, l’antibiotico non ha fatto effetto e quindi siamo stati dentro per una settimana 🙁 temo lo stesso!!! Vorrei poterlo tenere con me almeno la notte!!!

          • Lucia ha detto:

            Ogni parto e ogni travaglio sono diversi, non pensare già che sarà la stessa cosa, hai già il risultato del tampone?

          • Daniela ha detto:

            No devo aspettare fino al 30 dicembre e spero sia negativo!!!!

          • Francesca ha detto:

            Ecco perché io piano piano gliela stó levando la tetta , non voglio arrivare con l’ansia e poi è hiusto che ognuno abbia il suo momento… io se non fossi rimasta incinta,avrei allattato fino ai suoi 2 anni , ma con la gravidanza le cose per me sono cambiate. Sono sicura che con il mio affetto e le attenzioni non sentira la mancanza del seno. Auguri comunque Daniela!

          • Daniela ha detto:

            Ciao Francesca, alla fine tutto è andato come doveva, ogni cosa al suo posto e… sono a 13 mesi di allattamento in tandem 🙂 il piccolo ha appunto 13 mesi ed il ‘grande’ 28 mesi, sono due ciuccioni, ho seguito il cuore e l’istinto (il primo aveva solo 6 mesi quando ho scoperto di aspettare il secondo!!!), nonostante i pareri contrari ed i dubbi che sicuramente sorgono. C’è tanta disinformazione anche tra ginecologi e medici…! comunque auguroni, qualunque sia il percorso che sceglierai ♡♡♡

  7. paola ha detto:

    Ciao! Sto vivendo questa intensa esperienza e sento che è la cosa giusta e più naturale per noi! Si crea un’intimita’ tra di noi che fatico ad esprimere a parole ma mi emoziona a tal punto chi il fastidio ai capezzoli e la stanchezza perdono di importanza. Chiedo un parere: da un mesetto a questa parte il mio bimbo di quasi 16 mesi fatica a prendere sonno, si sveglia e piange. Vuole il seno per dormire poi non lo vuole. Spesso l’unico modo per farlo addormentare e cullarlo in braccio o sul cuscino da allattamento ritmicamente. Ho notato che si addormenta quando la testa si muove ritmicamente. Ho pensato che forse gli ricorda lo sballottamento che provava in gravidanza…
    Avete qualche suggerimento per rendere più piacevole l’accompagnamento al sonno, premesso che abbiamo routine consolidate, giornate molto piacevoli fatte di sorrisi coccole natura. Grazie!

    • Lucia ha detto:

      Eccomi Paola! Grazie per aver portato la tua esperienza qui, l’amore per il tuo piccolo arriva oltre lo schermo! E’ proprio vero, c’è una grande intimità quando si allatta, e sono emozioni davvero forti, io ricordo ancora quanto ero fiera del fatto di aver potuto continuare a soddisfare questo bisogno di mia figlia, nonostante la stanchezza, la nausea e il vomito… Eppure quello era il momento speciale, e mi faceva comunque stare bene…
      A che settimana di gravidanza sei? Può essere che il latte stia diminuendo, o che abbia cambiato di sapore, quindi forse il tuo bimbo, che è ancora piccolo, non sa esprimere a parole il cambiamento e si arrabbia… Se si è sempre addormentato col seno lo richiede come ha sempre fatto, ma poi lo disturba qualcosa… Se pensi che abbia sete o fame, puoi provare a dargli acqua o altro poco prima della nanna, prima che chieda il seno, così poi popperà solo per dormire, con il pancino soddifatto. Oppure, forse, sta cercando lui stesso altre modalità per addormentarsi con te, senza seno, per ovviare al problema. La transizione potrebbe richiedere un po’ di tempo, devi avere pazienza… Potresti anche provare ad addormentarlo nella fascia, se la usi e se non sei troppo avanti nella gravidanza, anche sulla schiena, così ti avrà comunque vicina ma non fai così tanta fatica… Forse dovrai provare diverse strategie, ma troverete il vostro modo, ne sono sicura! 🙂

  8. paola ha detto:

    Ciao Lucia!
    Grazie dei preziosi suggerimenti!
    Credo che stiamo vivendo una situazione”cocktail” 🙂
    Sono a 25 settimane, il latte è cambiato in sapore e quantità…ma Leone non lo disdegna! Ieri ha mangiato prima di dormire (ho fatto delle brioches integrali senza latticini ne uova sofficissime), ha cercato lui stesso cibo anche se dava segni di stanchezza. Con la pancia piena si è addormentato con facilità. Ha avuto pochi risvegli, facili da gestire, uno con un po di latte e l’altro con coccole (stava chiaramente sognando qualcosa di movimentato e un po pauroso). Nel cocktail aggiungiamo una regressione del sonno (con continuo apprendimento di nuove abilità motorie soprattutto), denti, un gran desiderio di stare con il papà, che cerca molto ma vede solo di sera.
    Faccio una considerazione: è importante farsi domande, chiedersi PERCHÉ mio figlio si comporta così, che bisogno cerca di esprimere…
    Non soffermarsi alla stanchezza, al senso di impotenza, alla frustrazione, non dire semplicemente “mio figlio è così”.
    Farsi domande aiuta ad essere consapevoli ed una madre più consapevole è una madre più serena.
    Ti ringrazio per il supporto, l’ascolto e i suggerimenti e ringrazio le altre mamme per le condivisioni in questo spazio!

    • Lucia ha detto:

      Beh mi sembra che anche il tuo Leone ti stia dando una mano per affrontare questo momento di transizione, forse siete sulla strada giusta! E per quanto riguarda la tua considerazione sul farsi domande, credo che sia giusto se senti di dover dare un nome a queste sensazioni, ma dall’altra parte, per l’esperienza che ho io, posso dire che a volte questo voler capire può anche essere controproducente, per alcune mamme. Non dico che sia il tuo caso, ma a volte si cerca di dare un nome a qualcosa senza riuscirci del tutto, quindi in quei casi si può anche semplicemente accettare che sia un periodo difficile, fare ipotesi che non devono per forza essere confermate, e poi semplicemente decidere di affidarsi al proprio bambino, che se si comporta così avrà certo un motivo, anche se noi non riusciamo a coglierlo. Il segreto, in un caso e nell’altro, è l’accettazione di un periodo che sicuramente passerà!
      In bocca al lupo per tutto! 🙂

  9. lux ha detto:

    Ciao. Ho una bimba di 18 mesi che allatto almeno il pomeriggio e sera ma spesso anche di mattina. Ho appena scoperto di essere in cinta…e sembra ci siano di camere gestazionali…i cui embrioni nn di vedono ancora. Se aspettassi davvero gemelli. ..come farei? Lei è molto legata specie alla poppata notturna…aiuto!

    • Lucia ha detto:

      Ciao Lux, intanto congratulazioni! Non credo che cambi molto se si tratta di una gravidanza singola o gemellare, se tutto va bene e non hai minacce di aborto, perdite o contrazioni per cui vieni messa a riposo pelvico (niente rapporti), puoi serenamente continuare ad allattare. Vedrai come va col procedere della gravidanza, può accadere la tua bimba, con la diminuzione del latte, smetta da sola, oppure no, e puoi vedere se è il caso di limitare le poppate, se davvero fossero due gemelli. Però per ora non prendere decisioni, datti tempo è lasciati aperta a tante possibilità diverse!

    • Daniela ha detto:

      Ciao, rieccomi, auguroni!!! Io sono sempre ferma, ormai il termine è tra 15 giorni, se passiamo la luna piena di stanotte … 😛 tampone positivo 🙁 cmq allatto ancora, Lux non smettere, vedrai come va nei prossimi mesi, hai ancora davanti tanto tempo x ogni cambiamento 🙂

      • Lucia ha detto:

        Ciao Daniela, mi dispiace per il tampone positivo! 🙁 Fai bene ad allattare ancora, se è ciò che volete tu e il tuo piccolo… Vedrai che presto abbraccerai il tuo nuovo nato, e abbracciarlo insieme al tuo primo bimbo sarà ancora più bello! In bocca al lupo per il parto che desideri!

  10. Ernestina ha detto:

    Ciao sono appena
    Entrata nella 33′ e ho un bimbo di 14 mesi che per farlo addormenRe prende il seno io sono un po’ preoccupata per il distacco e poi come farò ad occuparmi di entrambi poi ultimamente mi sento stanca , pesante e nn dormo .. Ho un po’ di dolori que mi spingono a riposare e che mi stresso perché tutti mi dicono che lo devo staccare perché lui nn dorme con nessuno neanche con il papà …. Che posso fare … ???

    • Lucia ha detto:

      Ciao Ernestina, ti leggo molto in ansia, mi dispiace! Se il tuo piccolo si attacca solo per dormire direi che poppa anche poco! Di solito a quell’età si attaccano molto più spesso! Non ti preoccupare che non è necessario staccarlo se non ve la sentite, è ancora molto piccolo e ha bisogno di te. Gli altri lasciali parlare! Se sei stanca non è certo per quella poppata che fa, ma per la gravidanza arrivata mentre avevi un bambino molto piccolo. Cerca di approfittare quando dorme il piccolo, riposa anche tu è non pensare ad altro, stai crescendo una vita, quello è il tuo lavoro!
      Vedrai che riuscirai a prenderti cura di entrambi, non sarà facile ecco, ma ce la farai. Hai modo di avere un aiuto almeno i primi mesi? Sarebbe molto utile, potresti anche cercare una Doula, che oltre a dare una mano in casa si occupa della serenità della mamma. Poi ti consiglio di procurarti una fascia, sarà un aiuto fondamentale!
      Parli del distacco quando andrai in ospedale? Saranno pochi giorni, vedrai che il tuo bimbo si adatterà alla tua assenza, e recupererà quando tornerai a casa.
      Un grande in bocca al lupo!

      • Daniela ha detto:

        Ciao, poco tempo fa anch’io scrivevo qui x il tuo motivo, in attesa del secondo con il primo piccolo!!! Luca ora ha un mese e Matteo 16, non dar retta a chi ti dice di staccarlo, devi fare quello che ti senti, quello che ritieni giusto!!! Anche Matteo prendeva la tetta x dormire e si svegliava varie volte di notte, solo con me si calmava ed il mio timore era x i giorni di ospedale, ma poi tutto è andato bene, è stato 2 notti con mia mamma, dormito poco ma è stato sereno lo stesso, di giorno mi faceva visita in ospedale, e tutto è andato bene. Ora allatto entrambi e continuerò finché ne avranno bisogno loro 🙂 forza, riposati quando il piccolo dorme e poi vedrai che troverai i tuoi ritmi con entrambi. Ci vorrà pazienza è vero, ma non ti buttare giù 🙂 auguroni x tutto

  11. Ernestina ha detto:

    Grazie Lucia sei stata molto carina nel rispondermi… La mia ansia traspara … Spero che andrà tutto bene io di certo farò come mi sento il mio bimbo ha bisogno di questo ed io nn vedo perché gli devo negare questa sicurezza e tranquillità giustamente dovrò dare priorità alla nascitura senza fargli mancare il mio affetto .. Cmq io ti ringrazio dei consigli ne farò tesoro buona giornata 🙂

    • Lucia ha detto:

      L’ansia ci sta, è anche normale, fa parte del gioco, ci sono momenti no e di maggiore stanchezza, ma guardare i nostri piccoli negli occhi spesso ci aiuta a trovare la forza anche quando ci sembra che non ci sia più neanche un briciolo di risorsa! Per quando nascerà la piccola, vedrai che da un lato il tandem ti aiuterà, eviterai fastidiosi ingorghi perché il tuo bimbo più grande ti aiuterà con piacere se avrai bisogno di svuotare in modo più efficace il seno, e anche perché se ciucceranno insieme, la neonata potrà sfruttare la calata del latte che stimolerà il fratellone all’altro seno! 😉 Vedrai che andrà benone!

  12. Ylenia ha detto:

    Ho un bambino di 19 mesi che allatto e sono incinta di 8 settimane… Ho problemi di contrazioni e perdite ematiche e sto prendendo progesterone e non devo stancarmi troppo. I medici mi hanno detto di staccare il bimbo dal seno ma non so come fare , non vorrei farlo drasticamente… Avete un consiglio ? Grazie , Ylenia

    • Lucia ha detto:

      Ciao Ylenia, intanto congratulazioni! Purtroppo i medici per prima cosa, anche se non è necessario, decidono di consigliare la fine dell’allattamento “tanto per scrupolo”, mica fanno fatica loro! Mica è loro il figlio che allattiamo è che non sarebbe affatto contento dell’interruzione dell’allattamento… Intanto ti chiedo: ti hanno anche vietato rapporti sessuali? Se no, non devi neanche smettere di allattare, ma solo riposare e continuare a prendere progesterone. Se sì, puoi valutare se interrompere l’allattamento, quante volte poppa al giorno? Magari puoi iniziare limitando la durata o la frequenza delle poppate…

      • Ylenia ha detto:

        Si mi hanno detto di evitare anche i rapporti….. Non ho distacco di placenta ma appunto ho avuto 2 perdite ematiche ed ho le contrazioni… Il mio bimbo si attacca spesso… Non ho mai contato le volte, è stato sempre molto a richiesta…. Posso limitare la frequenza di giorno , ma di notte è veramente un dramma e mi si stringe il cuore al pensiero di togliergli questo stato di benessere.

        • Lucia ha detto:

          Le perdite le hai ancora? Le contrazioni ci sono quando stai allattando? Forse potresti provare a ridurre almeno di giorno, non sarà facile ma forse è necessario… Se sei su FB ti invito nel gruppo “Allattamento in gravidanza e tandem” dove potrai leggere diverse esperienze e farti una tua idea!

          • Ylenia ha detto:

            Le perdite l’ho avute una 15 giorni fa ed una sabato scorso . Invitami su FB il mio nome è Federico Ylenia Marchetti.
            Grazie !!!

  13. Lucia ha detto:

    Va bene!

  14. antonella casolo ha detto:

    Salve ma dp partorito si può continuare ad allattare il nascituro più l’altro bimbo a casa che ancora nn ho tolto il seno ed ha 20 mesi?????

    • Daniela ha detto:

      Certo 🙂 allattamento in tandem 🙂 io allatto il grande che ha 30 mesi ed il piccolo ke ne ha 15 🙂

    • Lucia ha detto:

      Certo, tante mamme lo fanno. È un po’ faticoso soprattutto se il primo bimbo richiede molto, cosa del tutto normale nei primi tempi dopo il parto, ma non ci sono altri problemi, se si attaccano due bimbi il seno produrrà latte per entrambi, ma con la composizione perfetta per il neonato, che è quello che ha più bisogno del latte giusto per lui 😉

  15. Lucia ha detto:

    Complimenti Daniela, un tandem lungo che continua! Buona continuazione!

  16. claudia ha detto:

    Grazie per questo articolo molto interessante. Io allatto i miei due gemelli e quando hanno compiuto un anno ho scoperto di essere nuovamente in dolce attesa. Fino a quando riuscirò proseguirò l’allattamento dei gemelli (che prendono ancora il mio latte la sera, la notte almeno due volte, la mattina e all’occorrenza anche il pomeriggio) anche grazie a questo articolo che mi ha molto incoraggiata! Non credo però di riuscire ad allattare per tutta la gravidanza ma…Chissà come sarebbe allattarne tre 🙂

    • Lucia ha detto:

      Ciao Claudia, complimenti! Già allattare due gemelli è segno di grande determinazione, ma continuare ad allattare in gravidanza, quando si riesce, è ancora più particolare! Ora di quante settimane sei? Cerca di vivere giorno per giorno, senza farti molte aspettative, vedrai strada facendo se e come continuare, a volte il fastidio è grande ed è giusto smettere quando diventa insopportabile… ma magari andrà tutto bene e potrai continuare, se i tuoi bimbi vorranno… Se arriverai al tandem (non so come si chiama se è tandem a tre!) immagino che sarà necessario limitare un pochino i gemelli, alla fine i seni sono due! Ma anche lì valuterai giorno per giorno! Auguri per la tua gravidanza!

      • claudia ha detto:

        Sono ancora alla sesta settimana e per il momento ancora sono pochi i fastidi legati alla gravidanza (quindi nausee, stanchezza ecc). Come dici tu, non mi farò molte aspettative e vedremo cosa sará Piú giusto fare di giorno in giorno. Grazie per gli auguri e buon allattamento a tutte 🙂

  17. Camilla ha detto:

    Ciao,
    Ho una piccola di 10 mesi ed ho appena scoperto di essere incinta, lei è’ una grande puppona, le pappe le mangia ma nn moltissimo, adora la puppora della sua mamma ( ed io amo allattarla ) e anche la notte dormiamo in tre xke lei si sveglia e puppa di continuo. Posso continuare ad allattarla senza problemi, vero?!
    Ciao e grazie mille

    • Lucia ha detto:

      Ciao Camilla, sei mica toscana per caso? ;-P Certo che puoi continuare ad allattarla, però essendo ancora molto piccolina se dovessi notare che il tuo latte diminuisce molto a causa della gravidanza, dovrai integrare per qualche mese con il latte in formula… Ma avendo quasi un anno credo che non sarà necssario… facci comunque attenzione, visto che fino a un anno l’alimento principale deve essere il latte, di mamma o artificiale… E in bocca al lupo per la nuova avventura!

  18. Monica ha detto:

    Allatto da 16 mesi aspetto da due mesi la pediatra mi ha detto di staccare ma non riesco sono combattuta perché me ne dicono di ogni e sono terrorizzata all’idea di fare male al nascituro

    • Lucia ha detto:

      Come avrai letto nell’articolo, se non hai particolari di minacce di aborto e non ti hanno vietato i rapporti sessuali, puoi continuare ad allattare. Non fai alcun male al piccolo nella pancia. La gravidanza procede bene?

    • Giulia ha detto:

      Ciao Monica,

      Volevo raccontarti la mia esperienza…così puoi prendere la tua decisione con serenità.
      Appena nata la mia prima figlia, io e mio marito abbiamo subito desiderato darle un fratellino, mi sono informata molto sull’allattamento in gravidanza e siccome leggevo ovunque che era possibile e che non danneggiava ne un figlio né l’altro, abbiamo iniziato subito la ricerca! La cicogna è arrivata quando la piccola aveva 9 mesi, ora sono al sesto mese e la allatto ancora (non ti nascondo che i primi mesi sono stati abbastanza tosti per via delle continue nausee e del vomito, ma per loro questo ed altro!!). Spero di riuscire a continuare sino alla fine della gravidanza e anche oltre, ti saprò dire! Ti faccio intanto i miei migliori auguri!

      Giulia

      Ps per quanto riguarda il pediatra, quello che segue mia figlia non ha detto nulla, anzi era sorpreso positivamente del fatto che fossi riuscita a portare avanti l’allattamento! Solo la ginecologa era inizialmente un po’ perplessa, ma una volta visto che la gravidanza procedeva bene non ha più detto pio! Quindi come vedi secondo me dipende molto dai pregiudizi che hanno le persone. Se te la senti perché non dovresti? Poi la tua bimba è già grandina, quindi se anche ti cala un po’ il latte, non mi sembra così un problema!

  19. Giulia ha detto:

    Ciao a tutte…avrei bisogno di un consiglio! La mia bimba inizia a rifiutare il mio latte..è successo a qualcun’altra?? Come vi siete comportate? Mi sento molto giù per questo fatto, un po’ come se fosse una sconfitta
    Giulia

  20. Michela ha detto:

    Ciao a tutte,ho un disperato bisogno di aiuto! Sono incinta di 15 settimane e allatto la mia prima bimba di appena 12 mesi..lei è molto legata al seno, popperebbe a ogni mia offerta ma da qualche settimana a questa parte ho diminuito drasticamente il numero di poppate giornaliere e anche la durata ( la notte l’abbiamo già tolto con tanta fatica) perché ho tanto fastidio ai capezzoli, mi fa impazzire e a volte non sopporto che stia attaccata per più di 20 secondi e devo staccarla.
    Premetto che tutto questo mi dispiace molto, avrei voluto allattare per tanto tempo, vedo anche che lei soffre per questo distacco…ma nonostante questo riesco a farla addormentare e tranquillizzare distraendola in altri modi ….vorrei sapere se ci fosse un rimedio che mi possa fare sentire meno fastidio ai capezzoli, che mi dà un senso di nervoso, mi dà proprio fastidio essere sfiorata nella pelle del seno e quindi nasce un rifiuto totale anche psicologico.a volte penso di aver bisogno dei miei spazi, di riposarmi…ma mi piacerebbe anche tanto allattarli insieme, se con lei riesco a gestire le poppate 1 o massimo 2 volte al giorno credo di poterci riuscire….
    Vi prego aiutatemi, datemi qualche consiglio…ditemi che il fastidio è passeggero e dopo il parto cambia ….ricordo i primi mesi a volte era fastidioso ma anche piacevole (fisicamente) come un senso di svuotamento….e poi emotivamente non c’è bisogno di dirlo, è come stare in un altro pianeta….
    Sarei contenta di ricevere una risposta, vedo che gli ultimi messaggi risalgono al 2017…insomma, grazie speriamo bene !!!!
    Michela

    • Lucia ha detto:

      Ciao Michela, innanzitutto congratulazioni per la gravidanza e per il tuo coraggio nell’allattare fin qui. Credo che molte mamme ti potranno confermare, se passano di qua, che dopo il parto ogni fastidio sparisce, ma manca ancora parecchio tempo e in questi mesi non si sa cosa accadrà. Non conosco rimedi per non sentire più dolore in questa fase, come sai anche tu il seno è sensibile per l’azione degli ormoni… Le cose potrebbero cambiare nei prossimi mesi, ma la tua piccola potrebbe anche staccarsi perché ad un certo punto il latte diminuirà molto e forse sparirà… Poi certo, dopo il parto tornerà in abbondanza e non avrai più fastidio ad allattarla, ma non si sa se lei vorrà riprovarci. Non ci sono consigli validi per tutti, se hai tanto fastidio non è facile allattare, e d’altronde sei arrivata ad un anno di allattamento e può essere comunque un buon traguardo! Hai fatto un regalo bellissimo alla tua piccola. Anche se dovessi smettere di allattarla, potrà contare sul tuo amore e sul fratellino/sorellina che nascerà, e anche questo è un regalo bellissimo. Quello che voglio dire è che devi provare a concentrarti su quello che le dai e che le darai, al di là dell’allattamento. Se per te è davvero così fastidioso, come per tante mamme in attesa, non farti violenza, ma vedi giorno per giorno come va. Se non dovessi riuscire ad andare avanti o se lei si staccasse del tutto, ci sono comunque molti modi per amarvi. Un abbraccio!

  21. Michela ha detto:

    Ciao Lucia, intanto ti ringrazio di cuore per avermi risposto!
    Non so, ho addirittura pensato di poter provare a usare un paracapezzoli momentaneamente, pensi che potrebbe aiutarmi? Anche se credo che la mia bambina si accorgerebbe e cercherebbe di toglierlo, ma potremmo provare, si adatta facilmente.
    Ho valutato minimamente anche l’idea di interrompere, e riniziare una volta passato il fastidio, magari dopo la nascita dell’altro bebè…ma avrebbe senso? Non sarebbe controproducente ?
    La verità è che comunque non mi sento pronta (oltre il fatto che lei lo sia meno di me) adesso a mettere fine a questo allattamento ….🙁
    Ti ringrazio ancora per le tue dolcissime parole, e ringrazio a qualsiasi mamma che mi vorrá dare un consiglio!
    Un abbraccio

    • Lucia ha detto:

      Figurati, sono qui apposta! Puoi provare col paracapezzoli, ma dubito che si attacchi, e non so se ti possa alleviare davvero. Ma se vuoi prova, male non fa. Perché ti chiedi se avrebbe senso interrompere e riprendere? Dipende dal motivo per cui lo faresti… perché controproducente?
      Se non ti senti pronta, e ti capisco, forse la cosa migliore sarebbe provare a continuare, magari trovando comunque delle alternative quando proprio non ce la fai… Poi come detto prima non dipende solo da te, lei potrebbe smettere quando la produzione finirà (temporaneamente) e non si sa se vorrà riprendere…
      Insomma in questi casi si naviga a vista, e non si dovrebbero avere troppe aspettative, vedi giorno per giorno e valuta cosa vi fa stare meglio, entrambe.
      Non è facile, ma sei una mamma attenta e questo la tua piccola lo sente!

  22. Michela ha detto:

    Ok…ma non so, non credo che si staccherebbe autonomamente dal seno, conoscendola, ma mai dire mai …soprattutto visto il periodo di ‘stress’ che abbiamo affrontato e che tutt’ora è in corso, anche se molto meno, a differenza di circa 1 mese e mezzo fa che quando voleva il seno era impossibile negarglielo dai pianti che faceva, ora passiamo le giornate abbastanza tranquille e le notti anche.
    Per quanto riguarda la diminuzione del latte, ho letto che non a tutte le mamme capita …e nel mio caso, allattandola qualche volta al giorno rispetto a 2 mesi fa che era totalmente a richiesta, non ho notato ancora significative diminuzioni del latte ….
    Poi mi chiedo se possa essere controproducente smettere ora e poi riniziare, forse perché poi sarebbe più difficile smettere più avanti quando davvero decideremo di smettere definitivamente ? Non so, mi sembra una presa in giro per loro, vedo l’allattamento più come una cosa costante, una sicurezza, una cosa continua, non che finisce e ritorna…a volte i bimbi così piccoli potrebbero forse non capire l’importanza del nostro gesto per il benessere della famiglia …
    Ma aldilá di questo credo che siano questi dubbi e paranoie dettati dalla pressione sociale che c’è su questo argomento..

    • Lucia ha detto:

      Ok quindi sembra che si sia adattata chiedendo meno il seno… ma quindi al momento come e quando e quanto stai allattando? Lei come reagisce in quei momenti? Adesso è ancora presto forse, solitamente sparisce o diminuisce più avanti il latte, ma torna verso fine gravidanza. Il fatto è che bimbi così piccoli se non ciucciano per qualche tempo poi si dimenticano come si fa… a volte riescono a riprendere, altre no.
      Per il “difficile smettere più avanti” dipende cosa pensi di voler fare tu, puoi anche attendere il distacco spontaneo della piccola, senza dover faticare…
      Certo che a un anno non capiscono bene cosa succede, ma si fanno anche meno domande di noi 😉 nel senso che può accettare il distacco, e poi decidere se riprendere o meno, ma senza pensare “Eh la mamma ha smesso di allattarmi e ora me lo offre di nuovo, cosa vorrà dire?”. Siete in due a ballare questa danza, non è facile prevedere come andrà, ma sono sicura che farai la scelta migliore per entrambe, che non per forza è quella più scontata… Fidati di te, capisci quali sono le tue risorse e cosa vorresti, vedi come si comporta lei e vai avanti per la tua strada, come detto ieri non è solo tetta l’amore di mamma. Cerca di lasciare fuori tutto il resto del mondo, è una cosa tra voi due…
      Un abbraccio!

  23. Michela ha detto:

    Allatto sempre dopo il pranzo quando vuole riposare, a volte riesco a tenerla di più, altre volte ho bisogno di staccarla subito…e poi una volta a metá serata e poi sempre un po’ prima di dormire la notte…
    Diciamo che non ho regole fisse, le uniche poppate sicure sono quelle prima di dormire ma non dorme al seno, la stacco e poi la coccolo in altri modi e si addormenta …
    Quando me la sento l’allatto anche più volte al giorno, quando è più nervosa, magari a metà mattina o più volte la sera, ecco per questo mi chiedo se per lei possa essere stressante questo fatto dell’oggi si e domani no…sento di non garantirle la sicurezza che merita …
    Comunque lei reagisce a volte quando è il momento di staccare, mi stira il capezzolo con la bocca e a volte ci mette anche i denti, a volte piange e a volte no, ma in ogni caso passa in pochi minuti.
    In ogni caso mi hai aiutato a schiarirmi le idee, cioè che sono arrivata alla conclusione che non dev’essere una cosa sistematica, ma forse dovremmo affidarci di più all’istinto senza farci troppi problemi, viverla in leggerezza ecco.
    Grazie ancora! 🥰

    • Lucia ha detto:

      Io credo che, se vuoi continuare, la modalità che stai usando sia la migliore. I benefici sia fisici che emotivi della continuazione ci sono anche se non c’è una costanza, alla fine se le poppate importanti sono mantenute (quelle per dormire, come per molti piccoli, sono le più fondamentali) credo che lei si sappia adattare ai momenti difficili. Quindi se te la senti di continuare io credo che tu possa stare tranquilla, vedrete giorno per giorno se e come andare avanti, ma stai tranquilla che per lei è importante anche se non è sempre uguale. Se quando la stacchi protesta ma passa in fretta bene, ti sta allenando, tra un po’ le proteste ci saranno per molte cose, oltre a quello! 😉
      Sì, secondo me potete affidarvi al momento e all’istinto, e vedere come va. State vivendo un momento importante e a tratti complicato ma sono sicura che riuscirete a capire come andare avanti, insieme. Fammi sapere come va, se vuoi!
      In bocca al lupo per tutto!

      • Michela ha detto:

        Ciao Carissima Lucia,
        Ti scrivo a distanza di pochissimo tempo…ho una novità! La mia bambina sta rifiutando il seno da un paio di giorni 😱 mi sono appena controllata per bene e ho la conferma che il latte abbia lasciato il posto al colostro..ho il seno gonfissimo e produce un liquido giallo, denso e appiccicoso …
        Adesso sono alla 19esima settimana.
        Prima che lei rifiutasse, la stavo allattando quasi solamente una volta al giorno, (glielo davo proprio per mangiare) a volte lo prendeva e a volte no…ma comunque da qualche giorno non lo vuole più, sembra che abbia percepito il cambiamento, perché appoggia le labbra ma niente 😅
        Ammetto di essere un po’ triste, spero che non sia un rifiuto causato dal mio stress che ha assorbito in precedenza 😭
        Comunque tranquilla, ho già assaggiato per bene le proteste già da tanto, ha un bel caratterino !!!😅😅

  24. Lucia ha detto:

    Eccomi, vedi che a volte fanno tutto loro? Ha deciso per ora che non ama molto il colostro, ma potrebbe cambiare idea anche dopo il parto quando tornerà il latte… Tutto da vedere, i nostri piccoli ci insegnano l’elasticità! 😉
    Comunque adesso sarai più tranquilla spero, almeno per qualche mese 🙂

    • Michela ha detto:

      Si hai proprio ragione.
      Si, sono tranquilla da una parte, ma dall’altra mi trovo a dover fare i conti con la nostalgia e senso di colpa che mi provoca tutto ciò.
      Spero davvero che sia tutto dovuto al colostro che non le va, mi sentirei ancora più tremenda se fosse perché ci è rimasta male…
      Però così di punto in bianco è strano che il motivo sia l’ultimo…tu hai qualche suggerimento per capirlo ?

      • Lucia ha detto:

        Capisco il senso di colpa, noi mamme siamo così brave a sentirci in colpa! Lo dico sempre… La nostalgia anche è comprensibile, diciamo che è stato un distacco a cui forse nessuna delle due era davvero pronta, anche se ha scelto lei, ma per causa di forza maggiore. Io credo proprio, per quel che vale, che sia proprio per il gusto del colostro, infatti sta comunque attaccata mi pare… E poi se ci restano male, a questa età, credo che fare l’offeso sia un momento… non dura così a lungo, perché poi cambiano idea se è una cosa importante a cui rinunciano.
        Quindi propendo per il motivo del colostro, cerca di vedere il lato positivo e sono sicura che il senso di colpa a breve si affievolirà…
        Un grande abbraccio!

        • Michela ha detto:

          Ma si..sicuramente queste emozioni si alleggeriranno con il tempo. Però non ho capito cosa intendi sul fatto che lei resti attaccata….non prende proprio il seno, io provo ancora a proporglielo, anche oggi ho provato per vedere la sua reazione e farle capire che se lo vorrà, ci sarà. Ovviamente lei fa smorfie e ridiamo, niente di stressante per lei, anche perché interrompo subito il momento per non farla sentire in pressione…
          Comunque si, alla fine mi sento davvero grata e la ringrazieró perché nonostante il suo essere così piccola, alla fine mi ha capito ! Ti ringrazio di cuore ancora

          • Lucia ha detto:

            Ah scusa avevo capito che si attaccava ma non ciucciava, forse ho capito male. Se comunque ride insieme a te, credo che sia tutto a posto, lei non ama il gusto del colostro e ha deciso di staccarsi. Secondo me puoi stare tranquilla. Se lo avesse fatto perché spinta dal tuo rifiuto, credo che non sarebbe così serena da ridere con te. Godetevi l’intimità e le coccole anche senza seno, ci sono molti modi per stare insieme… Un abbraccio!

  25. Michela ha detto:

    Ma si…la vedo abbastanza convinta di ció che ha scelto. Quindi tutto sommato è serena ..
    Si addormenta molto bene, è così soddisfacente riuscire ad addormentarla solo con un abbraccio 😅🥰
    Ti ringrazio ancora tanto, mi è stato tanto utile parlare con te, trovare l’intesa tra donne su questo argomento ormai è diventata rara purtroppo…almeno dalle mie parti !
    Un abbraccio ❤️

    • Lucia ha detto:

      Se si addormenta tranquilla è ottimo! Se non fosse convinta sarebbe più difficile, quindi stai serena, davvero… Ha deciso lei.
      Di nulla cara, ho fatto poco, a volte parlare con qualcun altro aiuta a schiarirsi le idee… Se ti va fammi sapere come procede poi!
      Ti auguro solo il meglio, a te e alla tua famiglia. Un abbraccio!

      • Michela ha detto:

        Ciao Lucia, non vorrei disturbarti ma ho un piccolo dubbio e vorrei sentire il tuo parere.
        In questi ultimi giorni mia figlia (si chiama Megan) sta avendo un atteggiamento un po’ troppo irascibile, si vuole tanto spesso attaccata a me, o comunque sembra abbia il terrore a volte di stare sola, all’improvviso anche se mi sposto di mezzo metro ..Sta mangiando poco a pranzo e cena, lancia via tutto ciò che le capita a tiro , e soprattutto sta dormendo male la notte..si sveglia spesso con lamentele e pianti (dorme nel lettone con noi, e a volte la metto nel suo lettino qui a fianco) ..
        Premetto che quest’ultimo fine settimana ci siamo influenzati e lei ha avuto la febbre per un giorno, in tutto è stata male 2 giorni ed è passato tutto spontaneamente ..è stata la sua prima influenza, ora ha quasi 14 mesi…ho ipotizzato che il suo comportamento sia dovuto a questo, ma mi fa strano,
        Non sembra che stia male, ha voglia di giocare ed è attiva, ha solamente questi momenti di panico, potrebbe essere un’altra crisi di paura dell’abbandono?
        Ma la mia vera domanda è…potrebbe essere anche una crisi di fine allattamento ? Nonostante abbia fatto lei il passo decisivo, viste le mie restrizioni ? Ovviamente non la vuole, dal quel punto di vista non ha cambiato ..
        Scusa il romanzo 😅
        Grazie ❤️

        • Lucia ha detto:

          Eccomi, scusa per il ritardo! Come sta andando ora? Sì, potrebbe essere anche una reazione alla febbre, al suo primo malanno… Come noi rimaniamo convalescenti qualche giorno, magari loro esprimono il malessere in questo modo. O potrebbe anche essere che inizi a sentire che sta per cambiare qualcosa, l’arrivo del fratellino a breve… oppure un momento di smarrimento dovuto all’abbandono del seno. Purtroppo è difficile capire con certezza la causa di queste fasi. Si deve andare per ipotesi! Ma la soluzione è spesso solo avere pazienza e assecondare, tranquillizzare. Potrebbe anche essere una regressione del sonno: in certi momenti, quando si fanno passi avanti come appunto lasciare il seno, o quando si impara qualcosa di nuovo, a volte capita che ci sia “agitazione”, un piccolo tornare indietro, prima di assestarsi su un passo avanti. Ma comunque tu non preoccuparti troppo, stai vicino alla tua piccola e vedrai che presto supererà il momento difficile. Fammi sapere come procede!

          • Michela ha detto:

            Ciao Lucia, sta andando bene..la notte va decisamente meglio, per il resto ha bisogno di tante coccole e sicurezza …sta anche iniziando a camminare quindi tutti questi cambiamenti insieme sicuramente saranno un po’ pesanti …poveri cuccioli, già da piccoli devono fare tante battaglie 😅
            Per l’arrivo del fratellino non ho idea di cosa abbia capito, ma il cambiamento l’ha notato, le faccio toccare la pancia, e appena la vede non resiste dalla voglia di accarezzarla, una dolcezza !
            Mi manca tanto allattarla, lei è curiosa, ogni tanto mi controlla, mi scopre, ma non la vuole 😂 chissà cosa pensa !!
            Grazie ancora a te cara, un grande abbraccio

  26. Lucia ha detto:

    Eh sì, se sta iniziando a camminare può essere anche quello il motivo, quando ci sono progressi importanti l’agitazione e un p’ di turbolenza ci stanno.
    Che bello che sia così dolce col pancione, certo non capisce coscientemente che arriverà un altro membro della famiglia ma sente aria di cambiamento…
    Chissà cosa pensa sì… una domanda che non avrà mai risposta, quando sono così piccoli… ma è anche bello che i bimbi rimangano un po’ un mistero, secondo me 😉

    • Michela ha detto:

      Si esatto… Hai proprio ragione! E ce li godiamo così 😍
      Ti mando un abbraccio e un immenso grazie ❤️

  27. Bianca ha detto:

    Ciao, magari non verrà letta la mia domanda. Ho scoperto di essere incinta pensavo di 5-6 settimane andiamo dal ginecologo e scopriamo che la gravidanza è molto più avanti di circa 11-12 settimane. Io allatto ancora la prima bimba di 2 anni e 3 mesi, il ciclo è venuto dopo due anni quindi un mese prima io pensavo fossero le mestruazioni ma la ginecologa ci ha detto che sicuramente erano delle perdite a causa din un distacco della placenta sembra che va tutto bene però mi ha detto di togliere il seno che le contrazioni non aiutano e niente rapporti. Mi ha dato il progesterone e magnesio ma se non smetto di allattare non faranno tanto effetto. Mia figlia non prende tanto seno ormai solamente per dormire ma a me dispiace toglierlo perché è la sua unica modalità di coccolarsi, certo non vorrei causare neanche danni alla gravidanza. Sono combattuta nel vedere lei soffrire io sognavo di vederli/e insieme come ciucciano ma mi sa che me lo devo dimenticare. Grazie

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