Quanto tempo far passare tra un figlio e l’altro?

È proprio questo l’interrogativo che assilla spesso le mamme che sentono il desiderio di un altro bambino: quanto tempo è bene far passare tra una nascita e l’altra? Ovviamente una risposta univoca non esiste, ci sono mille variabili di cui si può tenere conto, e siamo tutti diversi, quindi non si può dare una risposta buona per tutti!

Spesso si sente dire che, più vicini di età sono i due bimbi, meno saranno gelosi. Questo può essere vero, in alcuni casi, ma non si può pensare che sia una regola. Secondo me ogni generalizzazione è fuori luogo, perché i bambini sono diversi, i genitori sono diversi, così come le esigenze della famiglia e la loro organizzazione. Quello che ho capito, nella mia piccola esperienza e sentendo quella di molte mamme, è che il momento giusto arriva quando la voglia di un altro bambino supera la paura dei problemi che potranno emergere. I problemi di gelosia ci saranno quasi sempre, prima o dopo, e si imparerà a gestirli, a seconda dei bambini che si hanno davanti e della loro età. Le esigenze saranno simili se i bambini sono vicini di età, e molto diverse se si passano molti anni, ma solo avendoli davanti si potrà capire come organizzarsi per vivere la quotidianità e le piccole sfide… Ci sono genitori che desiderano un secondo figlio quando il primo ha pochi mesi, altri che iniziano a pensarci dopo 3 anni o più… Io credo che se si ascolta il proprio cuore, si sente quando il momento giusto arriva, proprio perché i timori rimangono nella testa, ma chissà perché non fanno più così paura… si diventa più ottimisti, si ha voglia di provare, si ha voglia di mettersi in gioco… ecco, quello è il momento giusto.

Io ho iniziato a sentire il desiderio di un altro figlio quando la mia bimba aveva circa un anno e mezzo, forse anche prima, ma sentivo anche che non era il momento giusto, perché la mia piccola mi richiedeva il 100%, e anche di più! Non dormivo molto, ero 24 ore al giorno con la mia bimba e senza aiuti, quindi non me la sentivo di iniziare la ricerca… Ho aspettato qualche mese, e a quel punto mi sono sentita pronta. Diciamo che ho dato il via alla ricerca, non sapendo quando sarebbe successo, ma non abbiamo dovuto aspettare molto, anzi! E col senno di poi, credo che avere due bimbe con 3 anni di distanza, per noi, sia stato proprio il giusto. Se la grande fosse stata più piccola, mi avrebbe richiesto troppo per quello che sentivo di poter dare, invece era già abbastanza autonoma in tante cose e questo mi ha aiutato. Nel primo anno dopo la nascita della sorellina ha fatto ulteriori progressi, e ora è quasi una donnina! Io avrei faticato di più con due bimbe molto vicine, ma ci sono altre mamme che preferiscono così, quindi cercate di sentire cose desiderate intimamente, provate a immaginarvi con due bimbi di età diverse, e sentirete cosa dovete fare! 

Quale è stata la vostra esperienza o cosa pensate che sia meglio per voi? Apriamo un dibattito! 🙂

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21 commenti su “Quanto tempo far passare tra un figlio e l’altro?
  1. loredana ha detto:

    per mia esperienza, posso dire di essermi trovata meglio con una maggiore differenza di età (8 anni tra il 2° e l’ultima) che con una minore (3 anni e 3 mesi tra il 1° e il 2°) sia dal punto di vista pratico, perché quando è nata Simona, Marco e Angelo erano già abbastanza indipendenti sotto molti aspetti, sia dal punto di vista della gelosia, perché avendo iniziato una loro vita sociale (scuola, amici, ecc…) non ero più al centro del loro mondo. C’è da dire comunque che tra i primi due nati la gelosia è ancora parecchio accesa, dopo 9 anni, forse perché sono entrambi maschi…

  2. Nina ha detto:

    E’ divertente vedere le mamme che possono programmare l’arrivo di un nuovo bebé e si chiedono quando farlo (perché sicure che arriverà). Peccato che oggi siano sempre di più le mamme e le coppie che questo lusso non se lo possono permettere. il 15% delle coppie in Italia oggi è infertile, 3 coppie ogni 20. Significa che quando uscite, quando siete al bar, quando andate nei negozi, in piscina, al lavoro, è probabile che, senza saperlo, incrociate una o più persone infertili. Gente che può solo sperare che prima o poi il miracolo (per lo più della scienza) accada. A volte passano anni prima che il bebé arrivi, a volte la ricerca dura fino al momento in cui, esausti, non si dice basta, con una grande ferita nel cuore. Incappare nei discorsi come quelli sopra, che sia in internet o per strada, è una pugnalata per tutte queste persone. Chi non ci è passato o non lo vive spesso non lo sa o non lo vuole capire. Pensateci.

    • Lucia ha detto:

      Cara Nina, mi dispiace tantissimo che tu ti sia sentita ferita da questo articolo, non era davvero nelle mie intenzioni, ho solo parlato di un argomento che sento spesso dibattere nei gruppi e nei forum di genitori… Il problema di cui parli è comune a molte persone, come dici tu, e hai ragione a dire che chi non ci passa non può capire di quale dolore si tratti… Quindi mi dispiace davvero per come ti sei sentita, ma ti assicuro che non è stato scritto con superficialità, perché per i genitori questo argomento è spesso motivo di preoccupazioni. Non penso che evitando di scrivere di questi argomenti si possano risolvere i problemi di chi purtroppo non riesce a concepire, questo blog è dedicato alla maternità e scrivo di argomenti relativi alla maternità… Questo è uno di quelli. Senza voler ferire nessuno, spero che tu possa presto provare la gioia della maternità.

  3. Laura ha detto:

    Cara Lucia, noi ci conosciamo, quindi la mia risposta non va persa sul web, ma va a te come amica. E’ bello che tu pensi ai problemi di tanti genitori, e vuoi parlarne ma ti confesso che stamattina quando ho letto il tuo articolo mi sono venute le lacrime. Magari il mio problema fosse quanto tempo far passare…. purtroppo, forse, oggi sono più le donne che non riescono a concepire che quelle che non sanno quanto tempo far passare tra un figlio e l’altro… per questo che persone come Nina, e me ci siamo sentite un pochino beffeggiate. Ma non è nulla contro di te, anzi. Ti abbraccio con affetto.

  4. Elisa ha detto:

    Io ho dovuto attendere a lungo prima di rimanere incinta quindi capisco come ci si sente quando passano i mesi e non succede nulla e ogni pancione che incroci per strada è una stilettata al cuore…però durante quel periodo non andavo in giro per internet a leggere articoli intitolati “Quanto tempo far passare traun figlio e l’altro?”. E’ ovvio che un articolo così mi avrebbe fatto solo che soffrire di più, lo avrei evitato accuratamente. Se l’articolo fosse stato “Quanto vorrei abortire” posso capire che qualche donna in cerca di gravidanza avrebbe potuto intervenire in modo utile indignandosi, ma con questo titolo…
    Comunque, detto questo, vorrei chiedere un parere a chi di figli ne ha avuti, con tutto il rispetto a chi purtroppo li sta ancora attendendo. La mia bimba ha 11 mesi ed è ancora allattata, le mestruazioni non mi sono ancora tornate e ho intenzione di continuare ad allattare finchè lei lo desidererà. Visto che mi ci è voluto già molto tempo perchè lei arrivasse, ho il timore che quando desidererò cercare una seconda gravianza sarà doppiamente lunga l’attesa…insomma, temo di non avere una grande fertilità a questo punto e di sicuro l’allattamento non mi aiuterà, giusto? Quindi in parte sono tentata a cercarla senza ancora desiderarla perchè così ci rimango meno male… Qualcuno si è trovato per caso nella mia situazione?

  5. Lucia ha detto:

    Laura, ritorno a dire che mi dispiace enormemente per la tristezza e le brutte sensazioni che hanno ferito te e Nina, ma davvero non pensavo che i mio articolo potesse portare così tanto turbamento… Come ho già detto, forse non è una delle cose più importanti di cui discutere in un blog come questo, ma essendo uno spazio dedicato alla maternità, ho messo giù le mie riflessioni come su qualsiasi altro argomento… Qui si parla di gravidanza, di parto, di figli, e come questo argomento anche altri credo che possano ferirvi… semplicemente perché trattano di un argomento che in questo momento vi fa soffrire. Quindi ripeto, davvero, sono molto triste di leggere della vostra sofferenza nel leggeri, ma davvero non era voluto, e spero che possiate anche comprendere le mie intenzioni.

  6. Lucia ha detto:

    Elisa, per rispondere a te, direi che la tua situazione è comune a molte donne. Allattando è facile che il capoparto si faccia attendere, a me è tornato stabile ad un anno durante il prim allattamento, e a 16 mesi del secondo… Detto ciò, se ancora non senti il desiderio di un altro bambino perché sei molto presa dalla tua bimba, io aspetterei ancora un po’, ma questo è solo il mi punto di vista. Come ho scritto sopra, nessuno si può sostituire alla mamma in queste scelte, però posso dirti due cose: non è detto che anche la seconda volta dovrai aspettare tanto, spesso la seconda volta va diversamente… E poi aggiungo che la fertilità tornerà più facilmente quando L’allattamento notturno avrà ritmi più calmi, di solito conta di più quello rispetto all’allattamento diurno… per analizzare meglio la situazione puoi trovare in rete dei forum che si occupano di fertilità, io non ho le conoscenze necessarie per darti consigli migliori!

  7. Elisa ha detto:

    Grazie molte Lucia. Al momento per me sarebbe impensabile l’idea di prendermi cura di un neonato con una bimba di un anno così impegnativa come è la mia quindi prendo sempre comunque precauzioni per ora. Però il desiderio in futuro c’è quindi i dubbi salgono spontanei. Non mi è chiaro come mai l’allattamento notturno influisca più di quello diurno, ma indagherò…grazie per la soffiata. 😉

  8. Lucia ha detto:

    Di notte c’è il picco di prolattina, ed è la prolattina che inibisce l’ovulazione!

  9. Elisa ha detto:

    Ma pensa. La vedo dura allora perchè la pupa di notte poppa e poppa parecchio…non so bene quante volte perchè ogni notte è diversa e io spesso quasi neanche mi sveglio, l’attacco e basta, però potrebbero essere…ummhh…dalle 5 alle 7 poppate a notte più o meno, credo… ma immagino che col tempo si darà una calmata, vero?

  10. Lucia ha detto:

    Beh diciamo che prima o poi sì, sicuramente, ma non si può sapere quando! La mia nipotina ha smesso di svegliarsi di notte verso i 20 mesi, mia figlia ne ha 19 e ancora, nelle nottate tranquille, si sveglia 3-5 volte… La mia prima ha smesso a 2 anni e 4 mesi, ma lì non è stato totalmente spontaneo… Quindi ognuno è diverso, a 11 mesi sicura,ente è piccolina e quindi forse il fatto che si svegli ancora tanto vuol dire che ha bisogno di una mamma tutta per lei… la Natura è anche questo, no?

  11. Ciao Lucia, cia Elisa e ciao tutte! 🙂
    Sai, lucia, anch’io ho iniziato ad avere davvero voglia di un altro piccino quando Ettore, il mio primo cucciolo, aveva un anno e mezzo.
    Però, per motivi di lavoro (triste dover mettere questi argomenti come motivazioni a posticipare o addirittura rinunciare a una nuova vita….ma così è..) ho dovuto aspettare che lui avesse 3 anni.
    A quel punto ero così CARICA e desideroso di quel secondo bimbo che ringrazio infinitamente per la fortuna di essere rimasta incinta suvito, altrimenti credo che sarei entrata in ansia…lo dico con cognizione di causa: quel bimbo per me era come cercarlo e non trovarlo da 1 anno e mezzo..
    E così è nato Zeno quando ettore aveva 3 anni e 8 mesi.
    Posso dire che il perocrso che ancora stiamo facendo è meraviglioso, che i 2 fratellini (che ora hanno 5 anni e mezzo e 2) si cercano, si amano, si menano, si infastidiscono a vicenda, si ricercano, si consolano tra loro, dormono insieme, in un bellissimo lettone stile futon giapponese, raso terra, da cui scendono liberamente per venire in totale libertà nel lettone di mamma e papà…cosa che, da sempre, ha aiutato a stemperare la gelosia.
    Difatti, questo sentimento giustissimo, c’è e, secondo me, guai se non ci fosse!
    Sono gelosi entrambi: “è MIA mamma!!!!
    Ettore diverse volte all’inizio mi diceva proprio come si sentiva, non è facile sentir dire dal proprio bimbo con il viso triste “ero più felice quando Zeno era nel pancione”, ricordo bene la sensazione straziante che ho provato nel sentire quaste parole uscire da un bimbetto, il MIO bimbo, di 3 anni e mezzo.
    Altre volte mi ha detto “sono geloso” “non dargli la tetta, rimandalo in ospedale così mangia qualcosa alle macchinette!” :)) e ho sempre pensato che eravamo fortunati perchè lui esternalizzava a fatti e parole un sentimento giusto e naturale.
    Abbiamo cercato come facciamo tutti di contenere Ettore, nel senso di “contenimento affettuoso”, e di contenere la sua gelosia: di enorme aiuto x me è stata la fascia portabebè, con la quale mi tenevo il cucciolo appena nato sempre addosso, a “esogestare” , mentre non toglievo a Ettore le sue abitudini: giocavamo, andavamo fuori col cane, a fare pic-nic sul fiume, a lezione di musicalità x bimbi (tant’è che Zeno ce l’ha talmente tanto nel sangue che ora ci va lui!), al mare, facevamo la doccia,…..
    Avevamo adottato qualche piccolo “trucco” per farlo sentire partecipe e coinvolgerlo ogni volta che lo desiderava: all’ultimo mese di gravidanza ero andata con lui a comprare una bambolina e un piccolo passeggino , la SUA bimba, che lui avrebbe curato quando io mi sarei occupata del fratellino.
    Quando Zeno è nato, poi, gli abbiamo fatto trovare una piccola macchinina blu nella culletta del fratellino neonato, quando Ettore è venuto a trovarmi in ospedale (mi ero ben guardata dal farmi vedere col piccolo in braccio…pensavo allo sconvolgimento di lasciare la mamma col pancione e arrivare in un posto dove lei starà 2 giorni e, per di più, con un altro bimbo già in braccio!!!) e il papà si è inventato una meravigliosa favola: “Zeno te l’ha riportata! Era tua, ci giocavi quando abitavi tu nella pancia della mamma…. io, quando la mamma ti aspettavo, le facevo mangiare ogni giorno un pezzetto della macchinina, così tu ricevevi ogni giorno un pezzetto e l’hai costruita! Ci hai giocato x 9 mesi, ma il giorno in cui sei nato avevi così tanta fretta di arrivare a conoscere mamma e papà e di ciucciare la titta, che te la sei dimenticata! Ecco, Zeno te l’ha riportata!”
    Un’altra cosa che ricordo è la richiesta di Ettore di attaccarsi al seno quando poppava il piccolo…era buffo, non lo allattavo più da quando aveva 18 mesi, ma l’ho lasciato fare (sembrava un’idrovora…) e la cosa è durata 3 o 4 volte volte, si è placata da sola, con naturalezza.
    Il lettone era diventato un enorme letto da 4 , meravigliosamente pieno di coccole: per stare più comodi avevo sistemato il materasso del lettino con le sbarre (mai usato….acquisto insulso quello….era un “butta là”!) a fianco an nostro lettone, appoggiato a un mobiletto, alla stessa altezza!
    E ora i nostri cuccioli hanno, appunto 2 anni e 5 anni e mezzo…. e stiamo pensando, sempre più intensamente, a un nuovo arrivo…… quando il pensiero si trasformerà in fatti…vedremo che distanza tra 2° e 3° vorraà regalarci la cicogna! :))))
    scusate il lungo post ma mi faccio prendere!
    Elena

  12. Elisa ha detto:

    Grazie Elena per la tua storia! Molto bella davvero!! Fatti pure prendere per quanto mi riguarda 😉
    Per rispondere brevemente a Lucia si, la mia piccina ha decisamente bisogno di una mamma tutta per lei al momento e dopotutto come dici tu la natura ha fatto tutto per bene, finchè allatto, ovvero finchè il bimbo ha bisogno di molte attenzioni della mamma, la fertilità è ridotta…posso capire che il meccanismo serve proprio per distanziare le nascite. Bhe diciamo allora che è meglio che non mi fascio la testa prima del tempo e quando all’orizzonte scorgerò il vero desiderio di un secondo bimbo vedrò come affrontare la questione allattamento.

  13. ciao Elisa!
    in effetti io ho riavuto il ciclo, sia col primo, che col secondo, a 18 mesi dal parto: col primo avevo appena smesso di allattare, col secondo….siamo ancora dei gran ciucciatori! 😉
    Elena

  14. Elisa ha detto:

    E stai pensando a un terzo ora dici,no? Credi che smetterai di allattare o aspetterai che sia lui a smettere o magari farai un discorsetto a Zeno del tipo “le ciucce di notte fanno la nanna quindi ciucciamo solo di giorno”?

  15. Lucia ha detto:

    Elena, grazie per il tuo racconto! È davvero bello, e ti auguro di poter realizzare presto il tuo desiderio di terzo bimbo!
    Elisa, secondo me non ti pentirai di seguire ciò che il tuo corpo e la tua bambina ti stanno comunicando, aspetta ancora un po’ e quando non potrai più fare a meno di desiderare un altro bimbo, saprai cosa fare… Il discorso ai bimbi sulle ciucce che fanno la nanna di otte si può fare ma dopo una certa età, prima non capiscono o accettano la cosa… Insomma a me è andata bene, ci ho provato perché sentivo che era il momento giusto per entrambe, ma Vera aveva 28 mesi… Comunque è possibile e molto probabile che ti tornino le mestruazioni mentre ancora allatti…

  16. Elisa ha detto:

    Sicuramente sarà come dici tu. E’ che, lo saprai bene, quando si è immersi in questo periodo della vita ti sembra che sarà eterno, non cambierà mai nulla. Ovviamente per me sarebbe inpensabile fare il discorso delle ciucce che fanno la nanna a mia figlia ora,non potrebbe assolutamente capire, ma la cosa buffa è che mi sembra che non lo potrà capire ne accettere MAI, che ciuccerà persempre, non riesco a immaginarla più grande di quello che è al momento! Intendiamoci, a me non dispiace allattare, io sono felice di allattare, per me potrebbe anche ciucciare fino a 5-6 anni se vuole. Il problema me lo porrò solo nel momento in cui desidererò cercare il secondo bimbo. E con gli occhi di adesso sembra insormontabile!! ma sono certa che poi tutto cambierà, anche se ora non riesco a immaginare come. Se tornano le mestruazioni mentre ancora allatto tanto meglio…sarebbe una bella sorpresa! Per il momento non mi mancano per niente, soffrivo come un cane. (Molto peggio le mestruazioni del travaglio per me!!)

  17. Lucia ha detto:

    Dopo la prima gravidanza le mestruazioni son tornate molto meno dolorose, lo sai? È capita a molte donne… Ti auguro la stessa cosa! Ora quasi non me ne accorgo, dopo i primi 2 giorni quasi me ne dimentico, poi uso la coppetta quindi proprio nessun fastidio!
    Per la questione dell’allattamento, ti giuro che io avevo la stessa sensazione, ho allattato la mia prima bimba fino a 3 anni e mezzo, e solo alcuni mesi prima che smettesse da sola, mi stavo chiedendo se è vero che prima o poi smettono tutti! Ma ti assicuro che sì,prima o poi smettono tutti, anche i più ciuccioni! Ora è normale che tu non possa immaginare il futuro, rimani nel momento, la tua piccina è proprio piccola, Goditi questi momenti meravigliosi! Ti abbraccio…

  18. Elisa ha detto:

    Evvai! Allora c’è speranza anche peri miei di dolori mestruali forse…mi fa ridere che per il parto sembrava che oddio, senza epidurale è una tortura…e invece una baggianata. I dolori mestruali del primo giorno di ciclo invece, praticamente 5 ore ininterrotte di doglie (ora lo so, erano doglie al picco massimo) senza pausa e senza analgesia naturale degli ormoni del parto, e il ginecologo che ogni volta la buttava lì “ma si, non è niente, prenda l’analgesico”. Bhe, almeno mi hanno temprata tutti questi anni di mestruazioni!
    Per quanto riguarda l’allattamento mi fido, anche se ora come ora non riesco a vedere al di là dell’oggi! E colgo il tuo consiglio allora…me la godo 🙂 Grazie Lucia, è sempre bello confrontarsi con te.

  19. Lucia ha detto:

    Grazie a te, Elisa 🙂

  20. ciao ragazze!!
    Elisa, sì VOGLIO (l’erba voglio……) il terzo bimbo!
    Non penso di fare nessun discorsetto a Zeno sulle titte che dormono, continuerò ad allattarlo durante l’eventuale gravidanza, se lui vorrà continuare, e anche quando il bimbo/bimba sarà nato/a, se lui vorrà continuare….
    Questo è quello che penso ora, ma mi lascio aperte le porte x poter cambiare idea, io e il mio compagno di merende alla tetta! 😉
    Sai, anch’io a inizio anno (e Zeno aveva circa l’età della tua pupa) avevo l’impressione che non mi sarebbero mai tornate le mestruazioni con quei ritmi di allattamento….soprattutto notturno….e invece! ad aprile tac! E ti assicuro che Zeno non ha calato ritmi, di notte ciuccia ancora tanto, per confortarsi della mia assenza durante il giorno.
    Vedrai, quando sarà il momento giusto per: te (x avere un altro bimbo), la tua bimba (x calare a ciucciare e x avere un fratello) e per le tue ovaie (a produrre un bell’ovetto, nuovo nuovo) allora accadrà! 🙂
    buona giornata a tutt’e due!!!

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