Il dado vegetale fatto in casa!

Prima di scrivere la ricetta devo ringraziare la mia amica Gemma che un anno fa mi ha passato questa ricetta, non sapevo che fosse possibile fare in casa il dado vegetale! Dura tantissimo e si risparmia, oltre a mangiare un brodo gustosissimo e per niente “pasticciato” come quelli in vendita!

DADO VEGETALE
INGREDIENTI:
200 gr di sedano
2 carote
1 cipolla grossa
1 zucchina
100 gr di prezzemolo
20 foglie di basilico
2 rametti di rosmarino
15 foglie di salvia
150 gr di sale grosso
100 gr di miso (o sale grosso)
1 cucchiaio di olio

PREPARAZIONE:
Tagliate a pezzettini piccolissimi (tipo soffritto) le verdure, mettetele in una pentola di acciaio con il fondo alto o di coccio con il cucchiaio d’olio. Copritele con il sale e il miso e fate cuocere senza aggiungere nulla (non fatevi tentare dall’acqua, ne otterreste una minestra molto salata) per almeno 1 ora e mezza. Frullate e omogeneizzate il tutto con un frullatore ad immersione o nel robot e rimettete sul fuoco a far addensare ancora.
La consistenza finale sarà quella di una pesto molto molto denso. Mettete il vostro dado ancora caldo in contenitori di vetro ben puliti e piazzate in frigo (anche se non è necessario, vista la quantità di sale).
Sarà sufficiente un cucchiaio per insaporire le minestre e i sughi ed è perfetto per fare i brodi vegetali per i risotti o per la pastina.

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35 comments on “Il dado vegetale fatto in casa!
  1. Massimo ha detto:

    Devo dire che questa ricetta è stata una bella scoperta! Viene fuori un dado saporito di cui ci si può fidare. Grazie Lucia e grazie Gemma!

  2. Roberta ha detto:

    Premetto che io uso i dadi senza sale, quindi non so se questo fa per noi, però per quanto lo puoi conservare?

  3. Lucia ha detto:

    Non conosco i dadi senza sale, ma posso dirti che la cosa bella di questo dado è che è del tutto naturale, senza conservanti strani, perché prendi la verdura fresca e la fai cuocere col sale, tutto qua! Puoi provare a farne metà dose, per vedere cosa ti sembra, tanto costa anche pochissimo e ci vuole poco tempo nella preparazione! Io l’ho fatto durare per mesi, perché ne uso poco, e oltre al sale che già serve a conservarlo, l’ho tenuto in frigo, ma non so dirti esattamente quanto può durare. Comunque dopo circa 7-8 mesi era ancora buono!

  4. Roberta ha detto:

    Grazie Lucia proverò senz’altro, anche perchè nel mio giardino ho le erbe aromatiche che hai adoperato e lo rende ancora più sano!

  5. Lucia ha detto:

    Sono sicura che sarai soddisfatta! 😉

  6. Anna ha detto:

    Ora mi stampo la ricetta e appena avrò un pò di tempo libero mi metterò ai fornelli!! Grazie Lucia per il prezioso consiglio.

  7. Elena ha detto:

    Potrebbe essere utile surgelarlo mettendolo in quei sacchetti che si usano per il ghiaccio. In tv lo faceva uno chef, piccole quantità sempre a portata di mano …si ritaglia il cubetto di dado e voilà…
    Ma il miso cos’è?

  8. Anna ha detto:

    Ciao Elena, in rete ho trovato questa definizione del miso:

    Il miso viene considerato il sostituto naturale del dado da cucina. È una pasta molto consistente, di colore bruno, composta da fagioli di soia e da altri cereali come riso integrale, orzo e sale marino integrale invecchiati per tempi variabili. Può essere impiegato in qualsiasi piatto che richieda cottura.

    Lucia comunque ti dirà qualcosa di più…

  9. Lucia ha detto:

    Beh io in realtà non ne so di più! La definizione che ha trovato Anna mi sembra esaustiva… Io non ho usato il miso ma solo sale, e il dado è venuto buonissimo lo stesso! 😉
    Anche l’idea di congelarlo in frigo mi sembra ottima, forse si possono anche usare i contenitori che di solito si usano per formare i cubetti di ghiaccio!

  10. Federica ha detto:

    Ciao a tutte! Io ne faccio uso quasi quotidiano del miso. Esso, in realtà, è molto più di un semplice sostituto del dado da cucina… Usato nella macrobiotica, si presenta come una crema piuttosto solida di colore scuro ed è ottenuto dalla fermentazione della soia, con l’aggiunta di sale marino integrale e di cereali (di riso nel caso del miso di riso, o di orzo per il miso di orzo,…). Essendo un cibo fermentato è considerato come un ottimo anti influenzale ed è quindi consigliatissimo nel periodo invernale per prevenire raffreddori ed influenze. In macrobiotica, infatti, c’è proprio una ricetta che si chiama “zuppa di miso”. Si utilizza aggiungendo 1 cucchiaio di miso alla minestra o alla zuppa (che andrà salata di meno) a fine cottura. L’importante è non portare a bollore: le alte temperature distruggono gli enzimi del cibo fermentato e ne eliminano gli effetti positivi sull’organismo. Ci sono tantissime buone ricettine con il miso, usato anche a crudo per il pinzimonio di verdura cruda, o per salsine dal gusto particolare!

  11. Lucia ha detto:

    Interessante, molto interessante! Soprattutto per l’aspetto di prevenzione dell’influenza… ma dove si può trovare?

  12. marica ha detto:

    Cia Lucia, anch’io lo uso il miso.
    Lo puoi trovare in tutti negozi del biologico. A Torino lo si acquista alla biobottega. Troverai anche molti altri prodotti che potrai utilizare nell’alimentazione vostra e di Vera. Per esempio potresti alternare alla pasta di semola una pasta al kamut o al farro che di gusto e consistenza sono ottime, le troverai sotto tutti i formati come quella normale. I prezzi non sono terribili e spesso ci sono buone offerte. E’ vero che i discount hanno prezzi sicuramente vantaggiosi ma la qualità è purtroppo scadente. Se a te e a Massimo interessa sposare una alimentazione più sana e varia esistono a Torino come in tutt’Italia i GAS (gruppi di acquisto solidali). I prodotti hanno prezzi concorrenziali ed è tutto biologico.

  13. Lucia ha detto:

    Grazie Marica, conosco i GAS e ho da poco chiesto informazioni ad uno di essi… vediamo se ci contattano. Per fortuna spesso anche noi mangiamo biologico, perché possiamo usufruire dei prodotti dell’orto del nonno (mio padre), e più biologico di così non si può!

  14. elisa ha detto:

    Altro dado, ancora più facile da fare: tritate 500gr di pomodori privati dei semi , 500gr di carote, 500gr di sedano, 500gr di cipolle o porri, 1 manciata di foglie di rosmarino, 1 manciata di prezzemolo, 1 di basilico, 1 di salvia, mescolate il tutto con 300gr di sale fino; lasciate macerare per una notte e la mattina seguente mescolate e mettete il composto così com’è in vasetti di vetro sterilizzati. Non serve far bollire perchè il sale fa da conservante. Si può inizare ad usare dopo 40 giorni. Io lo uso anche per fare i soffritti, per insaporire/salare carni e pesce, per gli hamburger…insomma…provare per credere! PS:per la cronaca: in friulano si chiama “Savors”!

  15. elisa ha detto:

    ps2: una volta aperto, il vasetto è meglio conservarlo in frigorifero!CIAO A TUTTI

  16. Lucia ha detto:

    Grazie mille Elisa! Aspetterò la stagione dei pomodori e poi proverò sicuramente! 😉

  17. Anna ha detto:

    Grazie Elisa, altra ricettina da stampare e provare…

  18. mauro busso ha detto:

    questa ricetta oltre a non contenere glutammato ,
    è alla base della cucina vegetariana, cucina che salva
    oltre i nostri amici animali il nostro fisico.
    grazie

  19. Roberta ha detto:

    Ma Elisa il pomodoro crudo, con tutta l’acqua che contiene, non va a male?

  20. Aurora ha detto:

    Ciao a tutti, sto tentando di avvicinarmi ad un’alimentazione più sana e naturale. Mi chiedevo, il sale marino integrale esattamente cos’è? dove si compra? se è più salutare posso usarlo al posto del sale normale nelle ricette dei dadi da voi consigliate?
    Grazie a tutti!

  21. Elisa ha detto:

    per Roberta: il sale conserva che è una meraviglia…non a caso quando non c’era il frigorifero anche la carne veniva conservata sotto sale! L’importante è togliere accuratamente i semi, che sono normalmente attaccati alla parte più acquosa del frutto, così si eliminano entrambe le cose. Se si utilizzano varietà cuore di bue o molto polpose ci sono pochi semi e di conseguenza meno acqua, mentre nelle varietà peretta o in quelle cosiddette “da insalata” se ne trova di più. Comunque no, niente muffe o marciumi, come ho scritto il sale tiene tutti alla larga (in ogni caso dopo l’apertura il vasetto va tenuto in frigo). Ciao

  22. Lucia ha detto:

    Ciao Aurora, benvenuta! Io non so molto del sale integrale, quindi giro la domanda a federica se capiterà da queste parti… Comunque credo che tu possa trovarlo nei supermercati normali, o al massimo al Naturasì o in altri negozi di alimentazione biologica. Non ne conosco però le virtù!

  23. Roberta ha detto:

    il sale marino integrale io lo compro al supermercato, di solito io uso quello grosso integrale e quello iodato fine
    IL sale “comune” è raffinato e poi addizionato di iodio, quello integrale invece, si trovano molti minerali come cloro, sodio, magnesio, zolfo, calcio, potassio, bromo, carbonio, stronzio, boro, silicio, fluoro, litio, zinco, rame, fosforo, iodio…. ecc
    @Elisa grazie!

  24. Aurora ha detto:

    Vi ringrazio e approfitto della vostra disponibilità, e delle vostre conoscenze, per farvi (al momento) altre tre domande:
    1 – ma se il sale marino integrale sala più di quello comune, ne devo usare meno per la preparazione del dado?
    2 – se ancora non ho preparato il miso (voglio impegnarmi e diventare autonoma) oltre al sale già in elenco, ne devo aggiungere altro?
    3 – ma se io decidessi di surgelarlo nel porta ghiaccio il sale sarebbe ancora necessario?
    Vi ringrazio in anticipo per la vostra pazienza, ma sto scoprendo alimenti di cui ignoravo l’esistenza e riuscire a memorizzare tutto non è facile!

  25. Lucia ha detto:

    Ciao Aurora, come ti dicevo anche l’altra volta io non sono espertissima, quindi chiedo aiuto ad altre mamme più esperte, comunque non so se il sale integrale sala di più, sicuramente ha molti più minerali ma credo che il gusto sia lo stesso. Io per preparare non ho usato il miso perché ancora non l’avevo, e quindi anche la quantità di miso indicata l’ho sostituita con sale, questo volevi sapere? Il sale è necessario per conservare e anche per rendere tutto amalgamato credo, non so se sia necessario ma vista la quantità indicata credo che ci voglia… Comunque puoi congelare il dado, magari a cubetti, per avere mono-porzioni! Mi spiace non saperti ripondere meglio, aspettiamo le altre!

  26. Lucia ha detto:

    Ah, volevo anche consigliervi il Gomasio, che io trovo buonissimo! E’ un condimento costituito da semi di sesamo tostati e sale fino, che si può mettere su ogni piatto… sulle insalate, sulla pasta in bianco, sulle verdure crude e cotte… insomma potete sbizzarrirvi! E’ davvero buonissimo!

  27. Aurora ha detto:

    :((( … secondo tentativo fallito … ho dimenticato di girare e a 20 minuti dalla fine ho bruciato tutto … anche questa volta … MA NON MI ARRENDO, DOMANI TERZO TENTATIVO.

    Il gomasio ho provato a prepararlo sabato, non ho ceduto al frullatore e ho usato il mortaio … premetto che ignoro il sapore originale, ma il mio mi è piaciuto, forse un po troppo salato, ma credo sia normale visto che deve essere usato come condimento, no? … dimenticavo, finito di battere ho perso l’uso del braccio! 😉

    Grazie per la pazienza!!

  28. Lucia ha detto:

    Beh complimenti per la pazienza! Dai vedrai che al terzo tentativo riuscirai… Posso consigliarti una cosa? Se hai paura di dimenticarti la pentola sul fuoco, prova a mettere la sveglia ogni quarto d’ora, e quando vai a girare l’impasto rimetti la sveglia… così non dovrebbe più succedere!
    Per il gomasio, visto che lo fai tu, la prossima volta puoi semplicemente mettere meno sale, questo è il bello del fare le cose da soli… ancora complimenti, sono sicura che fra poco sarai tu a dare consigli! 😉

  29. Aurora ha detto:

    😀 ci sono riuscitaaaa!!!!!
    effettivamente il timer lo uso molto spesso in cucina, sono molto sbadata e mi capita spesso di inserirlo anche a scadenze di 5 minuti … comunque grazie ora aspetto questa sera per testarne il sapore! Un’ultima cosa, bisogna aspettare che raggiunga la temperatura ambiente altrimenti il frigo può rompersi, va bene comunque, vero?

  30. Pipy ha detto:

    Ciao Lucia!
    Curiosando nel tuo blog ho trovato la tua ricetta e oggi l’ho fatta! Mi sono venuti due bei barattoli da marmellata pieni. E che profumo mentre lo cucinavo!
    Non vedo l’ora di provarlo
    Baci

  31. Lucia ha detto:

    Bene! Vedrai che ti piacerà, noi lo abbiamo quasi finito, fra qualche giorno dovrò rimettermi a farlo… e a profumare la casa! 😉

  32. virginia ha detto:

    ciao oggi hò preparato per la prima volta il dado penso che sia riuscito bene domani ne avrò conferma cucinando comunque grazie per la ricetta io lò messo una parte negli stampini del ghiaccio la rimanenza nel vasetto di vetro

  33. virginia ha detto:

    volevo saere come mai ho messo il dado vegetale in frizzer nei contenitori del ghiaccio 24 ore fà non si è ancora congelato il frizzer va bene.Forse è il sale che non lo lascia congelae ? A mè va bene anche se rimane cosi cremoso comunque oltre esser buono si mangia sano quello è la cosa essenziale.Settimana prossima faccio il dado di carne sono sicura che sarà un,altro successo ciao

  34. Lucia ha detto:

    Ah guarda non te lo so dire! Io non l’ho congelato perché comunque si conserva molto a lungo anche solo in frigo, forse è per il sale come dici tu, ci vorrebbe un chimico 😉 Comunque son felice che ti piaccia! 🙂

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